CREVOLADOSSOLA-30-09-2020-- Insulta la ex e tenta
di aggredire i militari intervenuti. che lo arrestano: "!I Carabinieri di Crevoladossola - si spiega dal comando guidato dal capitano Davide Lazzaro-hanno arrestato un 43enne del luogo perché ritenuto responsabile di violenza, minaccia, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per danneggiamento.
L’episodio è avvenuto nella frazione Caddo di Crevoladossola alle 23.30 circa del 25 settembre, ed ha generato attimi di grande agitazione e paura tra i residenti. Nella circostanza, attraverso il N.U.E. 112, i Carabinieri erano stati allertati della presenza di un uomo sulla quarantina che, in evidente stato di alterazione, inveiva animosamente all’indirizzo di un’abitazione, risultata poi essere la dimora della ex-fidanzata.
L’uomo era evidentemente colto da un tale tumulto interiore da renderne evidente tutta l’irritazione attraverso un acceso rossore del viso, lievitato così a dismisura da sfociare nella rabbia più esplosiva nei confronti di chiunque gli si avvicinasse. Inutile ogni tentativo di portarlo alla calma da parte dei Carabinieri intervenuti, anzi, l’effetto contrario, sfociato in una reazione di rabbia esplosiva.
Infatti, il 43 enne ha iniziato a sbracciare e ha tentato addirittura di aggredire i militari che cercavano di contenerne la furia. Uno dei militari, infatti, cercando di trattenerlo dall’avvicinarsi ancor più all’abitazione “bersaglio” delle sue attenzioni, veniva colpito ad un ginocchio, mentre, per tutti, non sono mancate frasi concretamente minacciose. Gli immediati accertamenti hanno permesso di identificarlo in un 43enne residente a Crevoladossola e gravato da vicende penali che, in evidente stato confusionale, non accettava di essere allontanato dalla casa dalla ex-compagna che, proprio in ragione del suo comportamento ossessivo, l’aveva denunciato per atti persecutori.
A conclusione delle verifiche, il 43enne è stato arrestato perché ritenuto responsabile di minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento, avendo anche distrutto, sempre scalciando, lo specchietto retrovisore di una delle auto di pattuglia intervenute. L’uomo è stato quindi arrestato e associato al carcere di Verbania, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La direttissima innanzi al Tribunale di Verbania ne ha convalidato l’arresto lunedì mattina (28 settembre n.d.r.) disponendo la sottoposizione agli arresti domiciliari presso la sua abitazione".