VCO- 03-10-2020-- Fenomeni temporaleschi e piogge
di una forza inaudita si sono scagliate nella serata di ieri e nella notte sull’Ossola, Verbano e Cusio devastando dapprima le infrastrutture viarie e molti paesi. Le raccomandazioni delle forze dell’ordine rimangono quelle di rimanere in casa e di effettuare meno spostamenti possibili.
Fortissimi venti hanno sferzato tutta notte, creando danni alle coperture abitative e facendo cadere gli alberi sulla superstrada dell’Ossola all’altezza di Pieve Vergonte e di seguito interdetta alla circolazione in quel tratto. Treni fermi per molte ore a causa di allagamenti zona Mergozzo, circolazione parziale che verrà presumibilmente ripristinata nella giornata di oggi. La piazza centrale del paese rimane allagata, nella notte gli afflussi meteorici hanno interessato via strada vecchia, dove una decina di veicoli giacciono sotto 70 80 cm d’acqua. Nelle ore più buie della notte la Toce ha esondato nei pressi di Migiandone di Ornavasso, bloccando la strada statale e isolando le due frazioni di Teglia e Loia con due persone sfollate. Altri sfollati a Omegna dove tre famiglie sono state evacuate dalle abitazioni di Bagnella, a preoccupare è il rio Fiumetta, insieme a piante cadute e cedimenti stradali.
Disagi anche in territorio vogognese dove la frazione Calami risulta anch’essa isolata. Nel verbano a essere colpita è la piana di Gravellona Toce e Baveno con esondazioni del rio Stronetta allagando la zona industriale e la statale 34 sott’acqua nei pressi di fondotoce. Lo svincolo autostradale bavenese è ricolmo di detriti e acque degli alvei minori ingrossati a dismisura. Nell’arco di 12 ore, la Toce ha aumentato il suo volume di quasi 10 volte, raggiungendo i quasi i 7 metri di livello idrometrico nella mezzanotte e continuando a gonfiarsi successivamente, effetti diretti dei rovesci mediamente superiori ai 200 mm dell’intera giornata di venerdì e della notte, su tutto il territorio provinciale. Oltreconfine fra Camedo e Verdasio la strada delle centovalli è bloccata da una frana. Scantinati allagati in tutti i principali comuni, massima allerta su tutto il territorio di forze dell’ordine, pompieri e protezione civile per le fasi successive del maltempo che tenacemente lambisce la punta del Piemonte.
Vittorio Manini
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