VERBANIA - 09-10-2020 -- Sette anni di allaccio abusivo,

19.281 metri cubi di gas “a scrocco”, fruiti dopo aver rotto i sigilli del contatore e senza pagare nulla. Furto aggravato è il reato che la Procura di Verbania contesta a carico dell’ex sindaco di Brovello Carpugnino Paolo Preti e della moglie.

A sporgere denuncia, nel gennaio del 2019, fu il responsabile di Italgas reti. Ai carabinieri della stazione di Stresa erano pervenute diverse segnalazioni di utenti morosi. Una pattuglia accompagnò un tecnico del gas nella villetta di Brovello Carpugnino dimora da sempre della famiglia dell’ex sindaco, che nel 2012 aveva subito la piombatura del contatore per morosità. Il tecnico, verificato che da allora erano starti consumati poco più di 19.000 metri cubi, trovò i sigilli rotti e li ripristinò immediatamente, aggiungendo un lucchetto. Il giorno successivo si recò nuovamente sul posto per una verifica e trovò nuovamente il rubinetto aperto (erano stati consumati 14 metri cubi di metano), il blocco forzato e il lucchetto, rotto, appoggiato sopra. Provvide a una seconda riparazione, aggiungendo un tampone interno. Da allora, come appurò una settimana più tardi, non ci fu più prelievo non autorizzato di gas.

Nel processo aperto oggi davanti al got Elisabetta Ferrario hanno testimoniato un funzionario e il tecnico di Italgas che effettuò il sopralluogo. È stato sentito anche il sottufficiale dei carabinieri che intervenne. La difesa ha insistito nel controesame sugli elementi che hanno portato gli inquirenti ad attribuire il furto del gas ai suoi assistiti, nella convinzione che non vi sia prova che quel contatore -contenuta in una nicchia con altri tre- collegasse la loro villetta. Il processo è stato rinviato al 22 gennaio per l’esame degli imputati e per discussione e sentenza.

Preti è una persona molto conosciuta nel Verbano. Oltre al ruolo di sindaco, ha ricoperto per un breve periodo quello di assessore a Verbania. È stato consigliere delegato di Saia e, dopo le elezioni del 2019 in cui era candidato a Palazzo Flaim in una civica a sostegno di Silvia Marchionini, è tuttora membro del consiglio di amministrazione di Vco Trasporti in quota al centrosinistra verbanese.