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DOMODOSSOLA- 09-10-2020-- Poco dopo la mezzanotte

di martedì 6 ottobre, i Carabinieri della Radiomobile di Domodossola guidati dal capitano Davide Lazzaro sono intervenuti a seguito di un incidente stradale autonomo avvenuto all’incrocio tra “Via Terracini” e “Via Sant’Antonio”, nel quartiere “Cappuccina” di Domodossola (VB), proprio all’altezza dei giardini pubblici. Sul posto, attivati attraverso il 112 N.U.E., sono intervenuti i Carabinieri che, accertatisi delle condizioni di salute dell’automobilista e che non vi fossero altre persone coinvolte, hanno svolto immediati accertamenti. Le testimonianze raccolte hanno permesso di risalire alla dinamica del sinistro che, per pura fortuna, non ha avuto conseguenze più gravi.

Il conducente del veicolo, E.V., 25enne, di origini moldave e residente a Domodossola, mentre era alla guida di un’autovettura prestatagli da un parente e percorreva Via Terracini, in zona Cappuccina, all’altezza del civico 26, ne perdeva il controllo, andando a collidere contro il muretto di recinzione di una casa. Incurante dell’accaduto e convinto di non essere stato notato, ha cercato di allontanarsi velocemente, ripartendo e proseguendo a forte velocità verso Via Sant’Antonio. Il suo comportamento, alquanto bizzarro, ha attirato l’attenzione di alcuni residenti, svegliati nella notte dal forte rumore dovuto all’impatto, che hanno allertato i Carabinieri.

Il giovane alla guida, giunto all’incrocio pochi metri più avanti dal primo schianto, ha di nuovo perso il controllo dell’auto, terminando la corsa contro la siepe divisoria dei giardini pubblici. L’auto ha arrestato la marcia sul marciapiede, dopo aver divelto la siepe ed aver abbattuto la recinzione dei giardini, senza fortunatamente urtare altre autovetture e per puro caso, vista l’ora notturna, senza coinvolgere altre persone. Confuso ed incredulo, è apparso dolorante per i vari traumi riportati, ma non in pericolo di vita. Le prime confuse ricostruzioni del conducente sulla dinamica del sinistro venivano chiarite dall’esito positivo dei test alcolemici, che hanno rilevato una concentrazione di alcol superiore di ben 4 volte al limite consentito e pari a 2,09 Gr/L., violazione peraltro già commessa dal medesimo giovane in passato, sempre in orario notturno. Per il giovane è scattato il ritiro della patente ed il veicolo, seppur fortemente danneggiato, non essendo di sua proprietà, riconsegnato al legittimo proprietario ai sensi del Codice della Strada.