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cem dic 15
VERBANIA – 17.12.2015 – La categoria degli indifferenti

non esiste. Il nome del nuovo teatro di Verbania divide: piace, o non piace. E i commenti, nell’era dei social network, non si sprecano. C’è chi – copyright Renato Brignone, consigliere di minoranza – legge “Il Maggiore” come un grado militare e l’associa al “generale” che l’ha annunciato (il sindaco Silvia Marchionini). Maggiore vale naturalmente come nome dell’omonimo lago e come aggettivo comparativo. Il Maggiore è però anche il forte vento che spazza il Verbano in particolari circostanze e periodi dell’anno. Ecco così che, con una vena di sarcasmo, qualcuno accosta – nel destino – le due grandi (e costose) strutture pubblico che si trovano a poche decine di metri l’una dall’altra: il teatro e il porto: una è affondata nel 2013, l’altra…

Qualcuno invece ricorda che Maggiore a Verbania è il nome di un’agenzia di pompe funebri e si augura che la città sappia gestire il teatro con la professionalità con cui la società tratta il caro estinto. È un po’ più “allegra” l’osservazione di Karim Fael, presidente di LetterAltura, che sulla sua pagina Facebook ricorda che “l’hanno chiamato con il nome dell’ospedale di Novara”, che è appunto “Maggiore” (in realtà “Maggiore della carità”). “Già mi immagino la scena:
- Ciao caro, che fai questa sera?
- E guarda, sono al Maggiore con la famiglia..."