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solda antonio
VERBANIA – 19.12.2015 – Se n’è andato un altro pezzo

della storia marianista verbanese. È scomparso ieri a Roma padre Antonio Soldà. Aveva 80 anni e 63 di questi li ha trascorsi a servizio della chiesa e della sua congregazione. Sacerdote, professore, preside e uomo di cultura, è stato sempre vicino a Verbania e alla sua comunità. Nato il 25 luglio del 1935 a Montorso Vicentino, laureato all’Università La Sapienza di Roma in lettere classiche, sacerdote istruito al seminario di Friburgo, arrivò sul Lago Maggiore negli anni ’70. Prima fu impegnato come docente, poi dal ’74 all’’80 come preside. Erano gli anni d’oro del Santa Maria, con decine e decine di convittori provenienti da tutta Italia che frequentavano le scuole medie e i licei. Richiamato a Roma per altri incarichi, Soldà tornò negli anni ’90. A Verbania si occupò delle celebrazioni del 75° di fondazione del collegio e del centenario, avvenuto nel 2002.

Gli ultimi anni Soldà li ha trascorsi a Roma, dove è stato procuratore generale per i rapporti con la Santa Sede, postulatore delle cause dei Santi. Dirigeva tutt’ora la rivista “Presenza Marianista”. In ottobre aveva avviato l’organizzazione di un pellegrinaggio di giovani, anche verbanesi, alla Giornata mondiale della Gioventù che papa Francesco terrà a Cracovia il prossimo luglio. Frequenti erano le sue visite ai colleghi marinisti rimasti a Verbania e agli amici conosciuti sul lago.