VERBANIA - 19-10-2020 -- Il bonus da 100 Gigabyte non basta:
serve un risarcimento. È di Federconsumatori Vco la richiesta a PosteItaliane di risarcire i clienti di PosteMobile che hanno subito il blackout del 28 settembre e i problemi derivanti; i quali -sostiene l’associazione- non sono stati ancora del tutto risolti. A fine settembre, infatti, migliaia di utenti, sia della telefonia mobile, sia di quella fissa, che hanno un contratto con l’azienda, hanno subito il down del sistema. Senza la possibilità di telefonare e navigare, hanno dovuto attendere l’intervento di ripristino. Per il disservizio la compagnia ha agito sua sponte con un rimborso: il bonus da 100 Gygabyte, “escludendo però dal ristoro le linee fisse e gli abbonamenti senza accesso ad internet – scrive Federconsumatori –. Abbiamo chiesto doverose forme compensative anche per i clienti che non abbiano la possibilità di usufruire della navigazione, ma il gestore si è mantenuto fermo sulle proprie posizioni, sostenendo inoltre di aver correttamente informato i clienti sul disservizio e di aver ripristinato l’operatività in tempi brevi. A quanto pare però le operazioni non sono state così pronte ed efficaci: in questi giorni gli utenti continuano a riscontrare problemi, guasti e malfunzionamenti. Alla luce dei nuovi problemi, rinnoviamo con maggiore forza la nostra richiesta di ulteriori forme di ristoro”.
Oltre alle richieste, l’associazione si appella ai clienti/consumatori affinché segnalino disservizi e si uniscano nella richiesta di rimborso.