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VILLADOSSOLA- 20-10-2020-- Nel tardo pomeriggio di oggi

si è tenuta una conferenza stampa in Municipio per fare il punto sul pensionamento del dottor Ravandoni. A partire da giovedì 24 settembre fino a lunedì 5 ottobre l'amministrazione ha messo a disposizione la sala consiliare per consentire ai cittadini di poter cambiare il loro medico curante. Però, come evidenzia il sindaco Toscani: "dopo questo lasso di tempo [...] la situazione che si è presentata è questa: non tutti i cittadini, 1400-1500, mutuati dal dottor Ravandoni hanno fatto la scelta del medico di base".

Sono sorti quindi dei problemi di disservizio, spingendo l'amministrazione a scrivere una lettera all'assessore regionale Icardi e alla direzione Asl del Vco. In quest'ultima sono state sottolineate quelle che sono le principali criticità quali la vaccinazione anti-influenzale, le ricette e il Covid-19. Cose per cui necessariamente bisogna rivolgersi al proprio medico, di cui ora però molti cittadini sono sprovvisti. "Le risposte le vogliamo veloci per poter dire qualcosa ai nostri cittadini e che cosa fare, soprattutto" continua il sindaco " questa mattina mi sono visto con il dottor Paolo Bergotti, direttore dell' Asl Vco. [...] La notizia che ho avuto oggi è che aprirà uno studio medico all'interno di Villadossola il dottor Geraci".

Però ha subito puntualizzato che si insedierà nel nostro territorio, ma dai confini più ampi, che comprende anche la Valle Anzasca: sostanzialmente, sarà il medico di base in quest'ultima e ha dato la disponibilità ad aprire un ambulatorio a Villadossola. "I tempi di realizzazione, nella più rosea delle situazioni, sarebbero i primi di dicembre." Toscani ha successivamente chiesto al dottor Borgotti se non si potesse nominare un medico in sostituzione per questi due mesi, in modo da poter dare la copertura medica a tutti, dando la disponibilità per l'eventuale ricerca di un ambulatorio e di investire risorse economiche.

La cosa che ha chiesto però con più forza è stata l'ottenimento di una comunicazione scritta ai cittadini da parte dell'Asl dove si spieghi come ci si debba comportare in mancanza del medico di base in merito ai problemi sorti. Il sindaco continua con uno sfogo: "Siamo il secondo centro dell'Ossola. Abbiamo un medico che ha 1500 pazienti e sappiamo, ad oggi, che ne verrà un altro che ha altri ambulatori. Per cui non è una sostituzione" e conclude "mi sembra un paradosso. Soprattutto la preoccupazione è che si perda troppo tempo. [...]Chiediamo delle risposte precise e immediate".

Marco Cerutti