VERBANIA - 22-10-2020 -- La lettera di dimissioni
è stata protocollata stamane e l’annuncio dato oggi in conferenza stampa: Giandomenico Albertella non è più il presidente del Consiglio comunale di Verbania. Ha lasciato in aperta polemica con il sindaco Silvia Marchionini e con la sua maggioranza, denunciando la totale frattura istituzionale con le minoranze e la mancanza di dialogo. “una scelta profondamente meditata” - scrive nelle dimissioni, “una presa d’atto del fatto che non solo è venuto meno, ma nemmeno mai s’è concretizzato, quel percorso di confronto, di collaborazione, di dialogo nell’interesse della Città che, nel giugno 2019, mi aveva indotto ad accettare la presidenza della nostra assemblea cittadina”.
Alle elezioni di un anno fa Albertella, saldamente in vantaggio al primo turno, fu superato al ballottaggio per soli 170 voti. Di fronte a una città sostanzialmente spaccata in due, il Pd e la maggioranza di centrosinistra offrirono la presidenza proprio ad Albertella. Che, nell’accettarla, andò alla rottura con i partiti del centrodestra, Lega in primis.
Con Albertella si schiera anche il suo gruppo consiliare, Insieme per Verbania, formato da Sara Bignardi e da Silvano Boroli. Quest’ultimo, seguendo l’esempio del suo candidato sindaco, ha lasciato la presidenza della Commissione Bilancio. “Per come le intende la maggioranza, le Commissioni sono inutili – commenta Boroli, che è stato anche senatore –. Non solo le nostre proposte sono state ignorate. È capitato anche che, mentre le discutevamo, la maggioranza ha lasciato l’aula facendoci mancare il numero legale”.
“Ritengo sia maggiormente utile alla città che io svolga la mia azione di controllo, di proposta, di stimolo e di difesa del ruolo istituzionale attraverso l’azione quotidiana di semplice consigliere, insieme al mio gruppo e a coloro che condividono idee, principi e progetti”.
La decisione di Albertella, che toglie alla maggioranza l’arma della critica a prescindere per l’uso politico del ruolo istituzionale, gli consente di avere le mani libere a Palazzo Flaim.
Le sue dimissioni segnano un nuovo record per la città di Verbania: nell’era Marchionini, cioè nei 6 anni dal 2014 a oggi, si sono succeduti ben 5 presidenti del Consiglio comunale. Nello scorso mandato Diego Brignoli, Marco Bonzanini e Pier Giorgio Varini; in quello attuale Albertella e il sostituto che dovrà essere eletto. Resta da capire se quella poltrona, che fa politicamente gola (e che si porta appresso un’indennità pari a quella degli assessori, 2.000 euro lordi al mese) verrà nuovamente offerta alle minoranze, oppure se sarà appannaggio della maggioranza.
Nella foto, da sinistra: Boroli, Bignardi e Albertella.