VCO- 27-10-2020-- Dopo il lockdown dei primi
mesi dell’anno e il conseguente rallentamento della performance imprenditoriale, il tessuto di impresedel Verbano Cusio Ossola sembra in lieve ripresa e registra un bilancio positivo tra aperture e chiusure –tipico comunque del terzo trimestre dell’anno:
"Il tasso di crescita delle imprese del Vco –contabilizzato tra luglio e settembre 2020 -è pari a +0,35%. Il risultato del Vco è in linearispetto alla media piemontese (+0,33%) e nazionale (+0,39%). Tra le province piemontesi la migliore performance viene registrata da Torino (+0,41%).
Nel Vco il saldo iscritte-cessate per il terzo trimestre dell’anno riporta il segno più (+45 imprese), ma lo stock totale delle imprese è in continua diminuzione. Al 30.09.2020 il numero totale di attività registrate in provincia si attesta a 12.828 in v.a. In flessione tutti i maggiori settori: commercio, manifattura, alloggio e ristorazione. Tenuta invece del comparto edile. In crescitale imprese individuali e le società di capitali. In flessione le società di persone (-0,26%).I segnali emergono dalle analisi della Camera di Commercio del Vco sui dati Movimprese, forniti periodicamente da Infocamere, società consortile di informaticadelle Camere di commercio italiane.
Rispetto ai primi due trimestri del 2020 -in cui il flusso delle nuove aperture e delle chiusure era stato profondamente segnato dall’emergenza sanitaria –il trimestre estivo sembra segnare un ritorno alla “normalità” sul fronte dell’apertura di nuove imprese.In dettaglio: il numero di nuove imprese iscritte nel terzotrimestre 2020 al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola è 138: medesimodato rispetto allo stesso periodo del 2019. Oltre 7nuove imprese su 10 sono ditte individuali.
In flessione invece del 30% le cessazioni (93 nel terzotrimestre 2020 a fronte delle 133 dello stesso periodo del 2019). Rispetto a settembre2019,sono in flessione tutti i comparti: commercio (-74impreserispetto allo stesso periodo dello scorso anno), manifattura (-31 imprese), turismo (-11imprese).Tengono le costruzioni che registranorispetto a settembre 2019 una crescita di 8 unità. Confermata la composizione del sistema produttivo provinciale: 24% commercio (3.076 imprese), 17% costruzioni (2.198 unità in v.a), 13,4% turismo (servizi di alloggio e ristorazione 1.717 unità in v.a), 11% manifattura (1.418in v.a).
Rispetto a giugno 2020: segno positivo perle attivitàdi alloggio e ristorazione (+3imprese) ed anche di costruzioni (+7imprese). In flessione la manifattura (-7imprese)e le attività legate al commercio (-8imprese).Forme giuridiche nel terzotrimestre 2020: in provincia crescono le imprese di capitali, con un tasso di sviluppo trimestrale che sfiora il +1%: in costante crescitada anni, oggi toccano le 2.427unità, circa il 19% del totale provinciale. Nel 2000 erano poco più di 1.500 in v.a.
Sono in crescita anche le ditte individuali (+0,36%) con performance in linea alla media nazionale (+0,30%) e regionale (+0,35%). Il numero di “nuove imprese individuali” è in flessionerispetto agli anni precedenti: tra luglio e settembre2020 sono nate 99 nuove attivitàmentre nello stesso periodo dello scorso anno erano state 115. Lo stock delle ditte individuali registrato è di 7.441 unità in v.a, pari al 58% del totale delle imprese. Quasi sei imprese su dieci in provincia sono imprese individuali a dimostrazione di come l’andamento delle piccole imprese continui ad influenzare la dinamica generale.
