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riccardo petroni

VERBANIA - 08-11-2020 -- S’è spento stamane

all’ospedale di Verbania, dove era ricoverato per il Covid-19, il fiscalista ed ex assessore Riccardo Petroni. Aveva 76 anni, era originario della Puglia, ma sul Verbano aveva costruito la sua carriera professionale, prima nei vent’anni come funzionario dell’Ufficio delle Imposte poi, lasciato il pubblico impiego, nello studio professionale che aveva aperto nel 1988 e di cui era ancora socio. Ragioniere commercialista e revisore contabile, è stato ed era consulente per le più importanti società della provincia del Verbano Cusio Ossola, oltre che per l’Unione industriale. Ha assunto l’incarico di revisore dei conti in Provincia, sindaco effettivo della Banca popolare di Intra ed è stato membro del cda di Banca Consulia a Milano, istituto di credito indipendente di consulenza finanziaria. S’è anche impegnato in politica. Era stato vicepresidente del Consorzio dei Servizi sociali del Verbano, ma è stato soprattutto assessore tecnico nella giunta di Aldo Reschigna tra il 1999 e il 2004, con deleghe a Patrimonio e Società partecipate.

Era un professionista molto stimato. “Una persona seria e onestà come ce ne sono poche al giorno d’oggi – lo ricorda don Angelo Nigro, parroco di Ghiffa ma anche amico personale –. Una grave perdita per tutti”.

Petroni lascia la moglie Carmela e i figli Antonio, che porta avanti l’attività paterna nello studio associato, e Michele. Non si conosce ancora la data dei funerali, che potrebbero essere celebrati martedì.