VERBANIA - 08-11-2020 -- “Contiamo di aprire
il cantiere entro dicembre 2021”. Sulla riqualificazione di piazza Garibaldi a Pallanza, Silvia Marchionini ha le idee chiare e detta i tempi. In settimana, in un’assemblea on-line, il sindaco di Verbania ha presentato lo studio di fattibilità con il quale l’architetto Massimo Lamotta di Borgomanero, incaricato dal Comune, ha ripensato il lungolago e le vie circostanti il cuore della frazione, nell’ottica della pedonalizzazione e della trasformazione di quella parte della città in un “salotto”.
Lo studio, partito da un’analisi storica basata su immagini d’epoca, ha anche la scopo di raccordarsi all’esistente e alla passeggiata a lago, proponendo in questo senso due soluzioni, in larga parte simili ma che differiscono l’una dall’altra per l’elemento centrale caratterizzante.
Il tratto interessato dalla riqualificazione va da Palazzo di Città a San Leonardo. I punti fermi sono il monumento della Bella Pallanza e la magnolia retrostante, l’isolamento della piazzetta (oggi parcheggio) tra il municipio e via Manzoni con un filare di alberi, che viene proposta nel breve dislivello verso il lungolago in tre grandi gradoni lievemente digradanti, e la prosecuzione in acciottolato del sagrato della collegiata verso la passeggiata.
Non è un progetto vero e proprio con tanto di computo metrico, ma sono idee accompagnate dalla scelta dei materiali: calcestruzzo architettonico, serizzo e acciottolato in alcuni punti. In tutti i rendering illustrati dal progettista è proposta come essenza caratterizzante la palma che, già a dimora nel lungolago pallanzese di inizio ‘900, si ispira ai lungomare ed è comune ancora oggi ad alcune passeggiate del Verbano, come quelle di Stresa e Baveno. Su questo punto, però, c’è la contrarietà del sindaco, che ha escluso il ricorso a quel tipo di pianta. Nei disegni definitivi che il professionista completerà entro un paio di settimane, che sono già stati visti dalla Soprintendenza e che, pubblicati sul sito internet del Comune, sono aperti ai suggerimenti della popolazione, sparirà.
Resteranno le linee guida di un intervento che, almeno nel primo lotto, come detto dovrà essere cantierizzato entro il 2021. “Questa è la priorità dell’Amministrazione – ha aggiunto Marchionini –. Entro fine anno andremo in Consiglio comunale, per dedicarci ai progetti definitivi e alle gare nei mesi a venire”. Il costo? “Non più di due milioni di euro” - ha risposto fornendo la cifra che ha in mente di mettere a bilancio e che non è detto basterà per completare tutti gli interventi, a prescindere da quale delle due soluzioni verrà scelta.