VERBANIA - 08-11-2020 -- E i parcheggi?
Tra le domande e i nodi da risolvere, al di là delle scelte progettuali, nella pedonalizzazione di piazza Garibaldi a Pallanza la ricollocazione degli stalli soppressi è tema vitale, come più volto sottolineato dai commercianti e dai titolari delle attività del lungolago non più tardi della scorsa primavera, quando è partita la sperimentazione della ztl nel weekend (da venerdì a domenica).
Ed è questa una delle prime domande rivolte dopo la presentazione delle due ipotesi di riqualificazione, “presente passato” e “arte paesaggio”. L’ha proposta Massimiliano Zappa, architetto, ex consigliere comunale di maggioranza per il Pd e già membro della Commissione locale per il paesaggio, che in piazza Garibaldi peraltro ci vive. “Sono d’accordo nel pedonalizzare la piazza, ma le auto dove le mettiamo? Prima bisogna studiare parcheggi alternativi a monte, e poi intervenire di sotto”. Nelle indicazioni della giunta al progettista, l’architetto Massimo Lamotta, l’obiettivo è contenere il taglio dei posti auto. “Ne togliamo il meno possibile, solo l’indispensabile: una sessantina dal municipio fino alla chiesa di San Leonardo. Resteranno davanti all’imbarcadero, anche se ridisegnati” – ha spiegato il professionista, accennando a ipotesi di parcheggi alternativi: a fianco della Banca popolare di Novara e a Villa Bauer in Castagnola. “Non è oggetto di questo progetto, ma rientra in un altro ragionamento” - ha aggiunto il sindaco Silvia Marchionini, che non ha fornito tempi e cifre degli investimenti, lasciando però intendere che dal momento che la priorità è la piazza, si faranno in un secondo tempo.
Tra le obiezioni sollevate da Zappa, che ha auspicato che il progetto si raccordi con quello della cosiddetta piazza diffusa di viale delle Magnolie (inaugurato sa marzo 2019), c’è anche l’elevato ricorso alla pietra e al calcestruzzo a discapito del verde. “Chi passeggia in piazza d’estate va in cerca anche dell’ombra: ci sono pochi alberi e tutto quel materiale attirerà il calore”.
La titolare di un ristorante ha invece chiesto se il progetto si estende a corso Zanitello che -così è stato risposto- resta invece al di fuori dello studio. Ci sarà anche da pensare al collegamento con la pista ciclabile che proviene da Suna - ha ricordato il presidente del Quartiere Pallanza-Sant’Anna Ennio Callegari, che sarebbe scontato in una piazza tutta pedonale. Poiché è stato annunciato che si potrà posteggiare di fronte all’imbarcadero, bisogna capire quale sarà la viabilità, dal momento che pedonalizzare lo spazio tra Palazzo di Città e la chiesa di San Leonardo toglie due vie d’accesso al lungolago: corso Zanitello e via Manzoni.
Un altro tema da chiarire e che lo stesso progettista ha posto, è quello dei dehors. “Dovremmo trovare linee progettuali comuni, in modo che si raccordino tra di loro e abbiano uno stile armonico per tutta la piazza”.