VERBANIA - 09-11-2020 -- Le segnalazioni
erano partite dai vicini di casa e avevano raggiunto anche il sindaco e i carabinieri. Segnalazioni di un’anziana donna trasandata, sporca e trascurata, che talvolta udivano anche chiedere aiuto. Quella donna era una 85enne originaria della Svizzera ma residente a Miasino nello stesso palazzo del figlio di 61 anni, che ne aveva la custodia perché la signora, sia per l’età, sia per le condizioni di salute (soffriva di Alzheimer e di demenza), non era in grado di provvedere a se stessa. Viveva in un alloggio sporco, mal tenuto e maleodorante, in condizioni segnalate alle autorità, che erano intervenute. Tra il marzo e il maggio del 2016, poche settimane prima che l’85enne morisse, i carabinieri e le assistenti sociali avevano rilevato e documentato la sua precaria situazione, la cui responsabilità è stata addebitata al figlio che, per averla trascurata -anche andandosene in crociera, abbandonandola- è stato denunciato per il reato di abbandono di persone incapaci. In aula i testimoni hanno ricostruito gli ultimi mesi dell’anziana e il pm Anna Maria Rossi, ritenendo gravi le responsabilità del figlio, ne ha chiesto la condanna a 2 anni. Il giudice Annalisa Palomba, pur ritenendolo colpevole, ha stabilito una pena inferiore: 6 mesi, il minimo di legge.