STRESA - 10-11-2020 -- La notizia del nuovo progetto

per la scuola alberghiera l’ha appresa dagli organi di informazione, una scortesia istituzionale che non ha gradito, e che non manca di sottolineare. “Attendo che la Provincia, come dice nel suo comunicato, ci illustri la scelta, cosa che sarebbe stato opportuno avesse condiviso prima di dare la notizia alla stampa nel rispetto dei ruoli di ciascuno” - afferma il sindaco di Stresa Marcella Severino (nella foto), che al presidente Arturo Lincio e al consigliere delegato Giandomenico Albertella rinfaccia di non aver risposto a alla “lettera ufficiale” spedita il 14 ottobre, nella quale chiedeva un incontro nel più breve tempo possibile “che è stato disatteso”.

Al di là del metodo, nel merito il primo cittadino ribadisce la proposta, già presentata nell’estate 2018, di “acquisire l’area rosminiana costruendo una scuola che a tutti gli effetti sarebbe stata di proprietà provinciale, mentre la scelta è ricaduta su un investimento su un edificio di proprietà privata”. Proposta che, seppur respinta dalla Provincia, “non esclude in futuro un possibile sviluppo – sottolinea – dell’idea di campus da noi avanzata”.

In attesa di conoscere il progetto della Provincia, Severino non si dice contraria a priori, ma chiede chiarimenti. “Se questa soluzione risolve l’annoso problema della scuola alberghiera non può che essere condivisa. Chiederò anche dove si intende costruire la palestra a servizio della scuola di cui non si fa cenno nel comunicato”.