STRESA - 11-11-2020 - "L'umore
tra gli studenti non è dei migliori, ci sono sconforto e demoralizzazione", dice Simone Vegliani, uno dei cinque giovani, rappresentanti d'istituto del Maggia, ben decisi a far sentire le istanze degli studenti dell'alberghiero dopo la svolta impressa dalla Provincia: nessuna "nuova scuola", ma istituto diviso tra la sede storica e collegio Rosmini. Con un comunicato, i cinque rappresenti degli studenti (gli altri sono: Sara Belotti, William Passalacqua e Basilio di Giorgio Giannitto) puntano il dito sulle istituzioni "ancora contrarie all’ultimazione del progetto 'La Nuova Scuola', nonostante le nostre continue lamentele. Non permetteremo - aggiungono - che le nostre voci e le nostre volontà rimangano solo sulla carta ma siamo sempre più intenzionati a concretizzarle. Purtroppo ciò non sarà possibile se gli enti competenti non ci sosterranno: è necessario essere e restare uniti per la realizzazione di un progetto che potrà mantenere alto il nome dell’istituto e la sua fama. Parliamo di economia, turismo e istruzione". Gli studenti chiedono dunque di essere ascoltati e concludono : "Siamo pienamente a conoscenza dei lavori di restauro presso il plesso Rosmini e nella Sede Storica, lavori che si sarebbero dovuti svolgere durante il periodo estivo del 2020, che però non implicano la realizzazione di un stabile unico, come viene invece richiesto a gran voce da anni. Vorremmo collaborazione, dialogo e determinazione". Sulla stessa linea ma toni più accesi nel comunicato firmato dai Giovani Democratici: "Per la Provincia, il Maggia non merita una scuola nuova, moderna, funzionale a quelle che sono le esigenze della prima scuola alberghiera in Italia, nata nel 1938.
Lo abbiamo ribadito diverse volte, e in diverse sedi, la Scuola di Stresa non può permettersi di continuare a vivere su quattro plessi; ci sono studenti che ogni giorno salgono un colle a piedi, sia quando piove che quando c’è il sole, e altri, che sono più 'fortunati', pagano 40 euro di abbonamento per fare un tragitto che dura neanche 10 minuti!
Ci sono studenti che si cambiano nei corridoi, perché non hanno gli spogliatoi, studenti che stanno in classe con i vetri rotti mentre fanno lezione. È questo il progetto della Provincia?" Il dito è puntato contro il consigliere provinciale con delega all'edilizia scolastica Giandomenico Albertella: "Si avvii al più presto una cabina di regia per la gestione del nuovo Maggia e si nomini un Commissario Straordinario, è forse il momento di prendere in mano questa storia una volta per tutte", concludono i giovani dem.