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tribunale ingresso atrio

VERBANIA - 11-12-2020 -- Tre anni per quella notte di furti e tentati furti, di spaccate a colpi di mazza e ascia, e di “cariche” con il furgone. Si consumò tutta nel Vergante, nella notte tra il 9 e il 10 aprile del 2014, l’incursione che è costata una pesante condanna a Marko Guraleci, 41enne albanese processato dal Tribunale di Verbania per tre episodi di furto aggravato. Il primo avvenne a Pisano, nell’abitazione di un anziano al quale tentò di sottrarre un furgone Fiat Ducato Maxi. Provò invano a farlo partire scardinando il cruscotto e agendo sui cavi elettrici del blocchetto d’accensione e, non riuscendoci, si portò via una pesante mazza di ferro da tre chili e una mazza-ascia da spacco ancor più massiccia, utensili da cantiere che erano caricati sul mezzo da lavoro. Con questi attrezzi, entrato in una carrozzeria poco distante, trovò un altro furgone -un Fiat Ducato- di proprietà di un’impresa che l’aveva lasciato all’officina per una riparazione. Se ne impossessò, insieme a 300 euro in contanti trovati in una busta. Si mise al volante e, raggiunta Meina, cercò di forzare l’ingresso di un bar. Legò con una corda furgone e inferriata, provando a divellere quest’ultima strappandola. Fallì. Né meglio gli andò quando utilizzò il furgone stesso come ariete, sia a marcia avanti, sia in retromarcia.

Il tentato blitz e una notte di reati finì in questo modo. Le successive indagini portarono le autorità a identificarlo. Rinviato a giudizio, è stato condannato ai tre anni chiesti dal pm.