VERBANIA - 17-12-2020 -- Aveva litigato con la fidanzata in stazione e, da quel diverbio, era nata una scenata chiusa davanti alle forze dell’ordine e con il capostazione che aveva azionato il blocco d’emergenza, impedendo l’ingresso del treno in arrivo da Milano. Per il “trambusto” creato nel tardo pomeriggio di un giorno del 2018 sono finiti a processo a Verbania un uomo e una donna. Lui, pluripregiudicato con problemi legati alla tossicodipendenza, ebbe da dire con lei allo scalo di Fondotoce. Durante l’alterco sfondò una porta della sala d’aspetto e lanciò lo zaino pieno di oggetti di vetro -finiti in cocci- contro una vetrata. Poi, entrambi, quando già sul posto erano intervenute le forze dell’ordine, attraversarono i binari di corsa nel tentativo di andarsene, provocando la reazione del capostazione che bloccò sui binari il treno proveniente da Milano, provocando un ritardo di una decina di minuti. Per quest’ultimo episodio entrambi sono stati chiamati dalla Procura a rispondere di interruzione di pubblico servizio. Lui, invece, ha avuto come capi d’imputazione aggiuntivi il danneggiamento aggravato e il getto pericoloso di cose. Il giudice li ha assolti dall’interruzione di pubblico servizio ma ha condannato lui a quattro mesi per il danneggiamento.