BERNA - 18-12-2020 -- Un mini-lockdown per bar e ristoranti prima di Natale? È questo l’interrogativo al quale lavora la Confederazione elvetica. Al di là del confine la situazione della pandemia non è migliore che in Italia e, negli ultimi giorni, dai singoli Cantoni è giunto al governo federale l’invito a valutare misure più restrittive.
Ieri è così iniziata a circolare la notizia che oggi il governo federale potrebbe annunciare una stretta. Il ministro della Sanità Alain Berset sarebbe intenzionato a proporre, a partire dal 22 dicembre, la chiusura di tutti i bar e i ristoranti, con l’esclusione di quelli a servizio degli alberghi e con l’autorizzazione a svolgere il servizio di take-away o di consegna a domicilio.
Non è escluso, inoltre, un giro di vite per gli impianti sportivi e del tempo libero: musei, zoo, biblioteche, casinò… Questo provvedimento escluderebbe al momento la chiusura dei negozi, che andrebbe eventualmente valutata dopo Natale, quando verrà aggiornato il quadro della pandemia.
In Ticino l’ultimo quadro dell’andamento del Covid-19 mostra una stabilità nei numeri. Ieri si sono contati 258 nuovi positivi, 22 pazienti ricoverati a fronte di 22 dimessi, 9 i deceduti. In ospedale si trovano attualmente 332 persone, di cui 38 in terapia intensiva.