ALTOPIEMONTE- 18-12-2020 -- CNA guarda con molta preoccupazione all’ipotesi di una nuova chiusura totale per le attività di ristorazione nei giorni delle festività natalizie.
“Bar e ristoranti hanno riaperto in Piemonte, con orario parziale, da pochi giorni, quando la regione è passata in zona gialla. Una nuova interruzione dell’attività non è tollerabile per la tenuta degli stessi” afferma Marco Pasquino, vicedirettore CNA Piemonte Nord. “In considerazione della situazione epidemiologica - prosegue - che conferma un costante anche se lento miglioramento, chiediamo al Governo di consentire nelle regioni di fascia gialla l’operatività a queste imprese, che adottano con scrupolo tutte le misure necessarie al contenimento dei rischi del contagio indicate nei protocolli di sicurezza”.
“Avanziamo una serie di proposte al Governo – dichiara il presidente CNA Piemonte Nord Donato Telesca – e chiediamo ai parlamentari eletti nei nostri collegi di riferimento di farsene promotori nelle sedi di discussione. Le nostre proposte vanno dalla possibilità per i ristoranti di prolungare l’orario di apertura, ora fissato fino alle 18, con orario di ingresso fino alle 21 e chiusura entro le 22; l’obbligo di esporre un cartello che indichi il numero massimo di persone ammesse, in base alle norme di distanziamento; consentire al massimo quattro coperti per ogni tavoli, salvo i conviventi; consentire la ristorazione con consegna a domicilio senza vincoli di orario e l’asporto fino alle ore 22; divieto di consumare alimenti e bevande nelle adiacenze dei locali per evitare assembramenti”.