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don costantino messa

VERBANIA - 19-12-2020 -- È arrivata anche sugli schermi di tutta Italia la vicenda del tentato accoltellamento al parroco di San Vittore. Il fatto di cronaca avvenuto martedì sera nella basilica intrese ha avuto ampia eco sulla stampa, anche nazionale. Giovedì a Verbania è salita una troupe della Rai, che ha effettuato un collegamento live. Don Costantino Manea è stato ospite de “La vita in diretta”, lo storico rotocalco d’approfondimento pomeridiano di Rai Uno condotto da Alberto Matano, nel quale ha raccontato i concitati minuti della messa delle 18 nella quale, alla somministrazione dell’eucarestia, una giovane gli s’è avvicinata e ha tentato di colpirlo con un coltello a serramanico.

Il parroco ha raccontato di non conoscere, né di averla mai vista in chiesa, quella ragazza, la ventitreenne Maria Carmela Scognamiglio, arrestata poco dopo da una Volante della questura di Verbania. Ha spiegato però di aver appreso successivamente che la ragazza ha problemi di carattere personale dei quali si interesserà coinvolgendo i Servizi sociali. La scena del tentato accoltellamento è stata raccontata anche da due testimoni oculari, tra cui l’uomo che l’ha fermata e al quale non ha opposto resistenza. Dalle parole del sacerdote e di chi era in chiesa traspare un quadro distante dall’ipotesi di un tentato omicidio. Pur avendo sfoderato la lama, e nonostante abbia inferto un colpo -andato a vuoto- la giovane non ha mostrato furia o accanimento. Ciò corrobora la tesi del suo avvocato difensore, Pietro Massaro, secondo cui è stato, come per altri fatti per cui è stata arrestata in passato, un gesto dimostrativo per attirare l’attenzione e per finire in carcere.

Ieri il gip ha convalidato l’arresto di Scognamiglio, riservandosi una decisione sulla misura. La Procura chiede che resti nel carcere di Vercelli, dove si trova da martedì sera.