BERNA - 19-12-2020 -- L’ultima cena libera si potrà consumare lunedì 21. Poi, dall’indomani, per un mese la Svizzera chiuderà bar e ristoranti. L’annunciato giro di vite contro il Covid-19 è arrivato ieri direttamente fa Berna. Voluto dal Consiglio federale, è stato annunciato dal ministro della Salute Alain Berset, che ha sottolineato la volontà elvetica di non procedere con un lockdown generalizzato sull’esempio di Paesi vicini (Germania e Austria), ma ha anche ribadito la necessità di contenere la diffusione dell’epidemia e di ridurre la pressione sugli ospedali.
La misura scelta per limitare i contatti è stata, appunto, quella diretta ai bar e ai ristoranti, ma anche ai centri sportivi e ai luoghi della cultura. Lo sport si potrà fare individualmente e all’aperto, con deroghe per professionisti e minori di 16 anni. Si potrà però andare a sciare, perché la decisione di chiudere eventualmente le stazioni è stata demandata ai singoli Cantoni e sulla base dei dati epidemiologici. Restano aperti anche i negozi, anche se viene ridotto il numero di clienti che è possibile servire in contemporanea, ora legato alla metratura dei locali.
Tornando a bar e ristoranti, restano esclusi dal divieto le strutture a servizio dei clienti degli hotel, le mense scolastiche per la sola scuola dell’obbligo, e quelle aziendali.