VERBANIA - 21-12-2020 -- Stop agli allenamenti prima del mini-campionato. Sono giorni convulsi e carichi di incertezza quelli che vive lo sport, in particolare la pallavolo. La pandemia e la girandola di dpcm e decreti legge approvati per contenerla hanno creato confusione sullo status degli atleti in relazione ai campionati. La Fipav, con una linea più restrittiva, aveva bloccato anche la serie C e, di conseguenza, l’Altiora di Verbania. Poi, visto che le altre federazioni sportive avevano scelto una linea più permissiva, fissando in alto l’asticella dei “campionati con preminente interesse nazionale” (la discriminante agonistica sopra la quale si può giocare e sotto la quale lo sport si ferma), il mondo del volley s’è adeguato a livello nazionale.
La situazione attuale, in casa verbanese, la fotografa la società con un comunicato stampa in cui si dà conto anche del possibile inizio del campionato. “Dovrebbe essere il 6 febbraio, ma in questa situazione il condizionale è d’obbligo – afferma il club –. Nel frattempo è apparso il calendario di serie C, con gironi ridotti di sei squadre e ripartiti con il criterio di prossimità territoriale”.
Altiora è stata inserita nel girone A1 con Novara, Santhià, Ovada, Vercelli e Arona. Ma, prima di giocare, è necessario attendere il via libera agli allenamenti, che dovrebbe arrivare quando il Coni recepirà le indicazioni della Fipav su quali sono i campionati di interesse nazionale. “In questa situazione complessa ed incerta è difficile programmare un ciclo efficace di allenamento – prosegue la nota della società –. Ora il focus è sulla possibile data di ripresa perché, se confermeranno il 6 Febbraio come data di inizio gare, ogni giorno, anzi ogni ora di allenamento saranno importantissimi”. L’allenatrice Montserrat Casas Brizzi, con il direttore tecnico Maurizio Bonfantini e il secondo allenatore Marco Matessich stanno lavorando a “un programma flessibile, che metta in condizione i nostri atleti di affrontare una gara ufficiale, se non al meglio della condizione fisica almeno senza incorrere in infortuni“.