VERBANIA - 22-12-2020 -- Fatturava a se stesso scaricando le spese sui condòmini, incamerava migliaia di euro per prestazioni che in realtà non aveva mai svolto o, comunque, che gonfiava. È per il reato di appropriazione indebita che il Tribunale di Verbania ha processato e condannato a 2 anni e 1.000 euro di multa Marco Bacchetta. Cusiano, amministratore di condominio (ma svolge anche la professione di assicuratore), era accusato di aver sottratto 23.000 euro a un condominio di Baveno e a un residence di Oggebbio, ai quali intestava le fatture che, poi, si liquidava da solo. A denunciarlo è stato l’ex socio i cui eredi -l’uomo nel frattempo è deceduto- si sono costituiti parte civile per riavere il denaro restituito ai clienti. Il processo s’è giocato sostanzialmente sulle produzioni documentali, sulle fatture e sui movimenti bancari e s’è concluso, oltre che con la condanna (con il doppio beneficio di legge della sospensione della pena e della non menzione) anche alle spese legali, con un risarcimento del danno morale alle parti civili, costituite con l’avvocato Alessandra Marchioni, di 10.000 euro. Per il danno economico il giudice Annalisa Palomba ha demandato a una successiva causa civile.
Per fatti analoghi riferiti ad altri condomini, lo stesso imputato è oggetto di un altro procedimento penale a Verbania che, già chiuso in fase dibattimentale, è stato aggiornato al 31 marzo per repliche e sentenza. L’accusa anche in questo caso ne ha chiesto la condanna a due anni.