VERBANIA – 29.12.2015 – “Oggi verrà presentato il progetto
per la ricostruzione del porto turistico. Lo proporranno imprenditori privati del territorio: ci abbiamo lavorato molto in questi mesi e finalmente siamo a un dunque”. Così, con un annuncio un po’ a sorpresa, il sindaco di Verbania Silvia Marchionini ha ufficializzato oggi l’avvio della fase di ricostruzione del porto turistico di Pallanza affondato la notte del 10 ottobre 2013. Il collasso della struttura si portò appresso decine di imbarcazioni, provocando milioni di danni. Mentre sono in corso le cause civili di risarcimento che vedono Comune e European nautic service (il gestore di allora) citati da privati e compagnie assicurative e alla vigilia dello smaltimento dei rottami, la novità è rappresentata dal project financing anticipato dal primo cittadino.
La modalità sono del tutto simili a quelle per l’esternalizzazione del forno crematorio, con la differenza che oggetto dell’intervento privato non è la gestione del servizio ma la costruzione di un’opera pubblica. Opera che non è inserita nel Piano triennale degli investimenti ma che è uno degli obiettivi politici del mandato amministrativo della giunta Marchionini, che già aveva commissionato uno studio di fattibilità all’ingegner Alberto Lamberti dell’Università di Bologna (già consulente per le cause dell’affondamento e attuale consulente nelle cause civili di risarcimento). Di fronte alla proposta dei privati il compito del Comune è di valutarla e, se ritenuta valida, approvarla dando la priorità di aggiudicazione al soggetto proponente del project financing, comunque sottoposto a bando pubblico.