VERBANIA - 30-12-2020 -- Sfiora il milione l’ultima correzione ai conti del comune di Verbania. Nel difficile anno contabile 2020, anche l’Amministrazione del capoluogo ha dovuto confrontarsi con il crollo di alcune entrate, sostenute e bilanciate dagli ingenti interventi del governo. Supera 1,3 milioni la cifra arrivata da Roma, che agli 878.000 euro di contributo per le funzioni fondamentali, ha aggiunto 122.000 che compensano l’Imu turistica, 268.000 della mancata imposta di soggiorno, 52.000 della Cosap (plateatici e occupazione suolo pubblico) e 38.000 del federalismo fiscale. Al netto di queste voci ci sono i 100.000 euro stanziati come “buoni viaggio” per l’emergenza Covid-19 che, in concreto, sono una sorta di voucher vincolato al sostegno di taxisti e operatori ncc.
Queste entrate extra vanno a lenire l’emorragia determinata dal calo dell’Imu (-122.000), ma anche di quello di addizionale Irpef (-150.000) e Cosap (-52.000), dei diminuiti incassi dei parcometri (-180.000), delle multe al codice della strada (-100.000), degli incassi della farmacia comunale (-160.000), dei mancati affitti di Villa Giulia, Villa San Remigio e degli impianti sportivi (-37.000).
Alla voce uscite si segnala la spesa in aumento per i cantieri di lavoro per disoccupati (20.000), il Fondo Verbania solidale (260.000), oltre alle spese di sanificazione e di riorganizzazione di alcuni servizi, tra cui quelli educativi e per l’infanzia.
La variazione di bilancio, l’ottava e ultima dell’esercizio 2020, già approvata dalla giunta è stata ratificata dal Consiglio comunale con i voti favorevoli della maggioranza e con l’astensione delle minoranze. Gli 1,3 milioni di trasferimenti dal governo si aggiungono a quelli già contabilizzati nei mesi scorsi e il cui totale sale a 4,6 milioni.