DOMODOSSOLA- 02-01-2020--Poco più di quaranta minuti sono stati necessari per discutere i tre punti tecnici del consiglio comunale domese di mercoledì sera. Il consiglio con i 9 voti della maggioranza e l’astensione di 7 consiglieri, PD (2), Movimento 5 Stelle (2) Bottaro, Rapetti e Valentini, sempre più smarcato nei confronti dell’esecutivo, ha preso atto del piano economico finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti per l’anno 2020, con un conguaglio da versare al ConserVco di ventimila euro che saranno addebitati ai cittadini nell’esercizio finanziario 2021.
Claudio Rapetti Lombardo ha posto l’accenno sulla diminuzione per quelle categorie che causa covid hanno chiuso molti mesi la loro attività. Un punto sul quale anche Davide Bolognini aveva molto insistito nell’ultimo consiglio. L’assessore Angelo Tandurella ha ribadito che il comune ha diminuito più di quanto poteva fare, venendo incontro ai commercianti. Ancora troppo poco per Rapetti il quale ha ricordato che la chiusura delle attività alle 18 deve essere tenuta in seria considerazione.
L’assessore Daniele Folino ha ribadito che per fare questo ci sono solo due strade; o il Governo concede ai comuni dei fondi aggiuntivi oppure ConserVco trovi dei risparmi fra il suo bilancio per diminuire la TARI che deve essere coperta dalle entrare dei contribuenti.
Il consiglio con i voti della maggioranza e del Movimento 5 Stelle e l’astensione del altri consiglieri (Bottaro, Miceli, Mauro, Rapetti e Valentini) ha approvato lo spostamento della Tosap, il pagamento della rata unica di occupazione degli spazi ed aree pubbliche, e di quella giornaliera al 31 marzo anzichè al 31 gennaio. Un atto inutile, secondo Claudio Rapetti Lombardo, in quanto già deciso dal Governo il 24 dicembre. La segreteria comunale, chiamata in causa, ha affermato che la richiesta veniva dagli uffici finanziari e che per lei era ancora valida.
