DOMODOSSOLA - 08-01-2021 - Quasi dimezzati nel 2020 gli introiti delle multe elevate dalla Polizia locale di Domodossola per le violazioni al Codice della Strada. E' uno degli effetti della pandemia, precisano dal comando, dove "l’evidente flessione di molte delle voci del report è imputabile all’emergenza sanitaria Covid-19 che ha visto gli operatori del Corpo di Polizia Locale costantemente e direttamente impegnati nel dispositivo di controlli preventivi interforze, predisposto dal Ministero dell’Interno, per il tramite della Prefettura del Verbano Cusio Ossola, con l’inevitabile conseguente riduzione dei controlli negli altri settori di competenza abituale".
E così dagli oltre 340mila euro incassati nel 2019 dalle multe stradali, si è scesi nel 2020 a poco più di 180mila, una riduzione del 47,25%. Non a caso il numero di accertamenti è sceso dagli 11.925 di due anni fa ai 5.953 del 2020 (- 51%). Per le stesse ragioni, e non per un inattesa crescita di consapevolezza civica, anche il dettaglio delle singole violazioni fa segnare cifre in calo. Solo l'impiego del cellulare alla guida, nonostante tutto, cresce, segnando un + 81%, dove ai 67 verbali del 2019, corrispondono i 121 elevati nel 2020. Scendono a 2105 i punti patente decurtati (erano 2212); a 121 i veicoli rimossi (erano 149); 37 quelli sequestrati (erano63); 7 le patenti ritirate (11); 207 le multe per il mancato uso dei sistemi di ritenuta (244); 31 i veicoli sorpresi senza revisione (194) e 28 quelli privi di assicurazione (49). Sono stati 11 i verbali formalmente contestati dai cittadini, ricorrendo al prefetto (10) o al Giudice di pace (1). Dato positivo è il decremento degli incidenti stradali rilevati dai "municipali", passati da 52 a 42, 8 dei quali con feriti.
Tra i compiti della Polizia locale, anche quello di rilasciare permessi di varia natura. Nel 2020 sono stati 776 i divieti di sosta per pulizia strade (789); 2439 i veicoli registrati per l'accesso alla ZTL/APU; 61 i contrassegni rilasciati per persone invalide.