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profughi cusio
AMENO - 01.01.2016 - Immigrazione e accoglienza:

la senatrice Elena Ferrara in visita ai centri di ospitalità dei migranti di Oleggio e Ameno. E' accaduto prima di Capodanno, in compagnia del prefetto di Novara Francesco Castaldo che ha annunciato: "Da gennaio a Novara sarà attiva una commissione territoriale per le richieste di asilo". Un punto di riferimento per le province di Verbania, Novara, Vercelli e Biella. Sinora la stessa attività (per Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Toscana) era svolta a Torino. La struttura cusiana è affidata alla cooperativa sociale Versoprobo. Al suo interno vivono 111 persone, compresi tre nuclei familiari. "Quest'iniziativa è nata a margine della presentazione dei dati dell'Osservatorio provinciale sull'immigrazione di qualche settimana fa - spiega la componente della commissione “Diritti umani” di palazzo Madama - ed è stata soprattutto un momento di ascolto, in cui i giovani di entrambe le realtà hanno esposto le loro richieste. Sono legate soprattutto a questioni di natura burocratica, in primis ai tempi di rilascio dei documenti. Una tematica importante, su cui hanno ricevuto rassicurazioni dirette dal prefetto che ha annunciato l'istituzione di un nuovo organo per il riconoscimento della protezione internazionale, che potrà dare risposte concrete, con tempistiche più brevi".

Al centro dei colloqui anche il tema dell'integrazione. "All'interno di entrambe le strutture si tengono corsi di italiano per gli ospiti, che collaborano attivamente alla gestione delle attività quotidiane - conclude - e inoltre ad Ameno sono stati allestiti dei laboratori creativi e di informatica, curati, in qualche caso, dagli stessi ospiti. Ma, come hanno sottolineato gli operatori, è importante offrire a questi ragazzi la possibilità di poter contare sulla continuità progettuale ed essa può essere realizzata con la collaborazione del territorio, delle istituzioni locali e delle realtà del sociale, che possono costruire una rete per l'inclusione. Una esigenza che ha trovato disponibilità da parte del dottor Castaldo".