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VERBANIA - 14-01-2021 -- La cocaina per quelle “strisce” di gruppo l’aveva portata uno di loro, un 33enne di Gravellona Toce che, davanti al giudice, l’ha ammesso, scagionando l’amico che con lui era finito a giudizio. Risale all’estate del 2016 l’operazione che i carabinieri di Cannobio, insieme al Radiomobile di Verbania, portò all’arresto di due giovani accusati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga veniva consumata nel bagno del Lido di Cannobio, il cui viavai continuo in un sabato sera estivo e affollato di persone aveva attirato l’attenzione dei militari che, in borghese, stavano effettuando un servizio di pattugliamento. Furono sequestrati pochi grammi di cocaina e di ecstasy riconducibili ai due e ad altri due giovani, un amico e un’amica (quest’ultima conducente del veicolo con il quale erano saliti nell’alto Verbano) che però non furono denunciati. Il Tribunale ha creduto alla tesi del 33enne, che è stato condannato a 6 mesi e 2000 euro di multa, con il beneficio della sospensione condizionale della pena. Assolto l’amico.