VERBANIA - 16-01-2021 -- Uno studio virtuale, con sullo sfondo -riprodotto digitalmente- il panorama del Lago Maggiore che è uno dei punti di forza della candidatura. È così che, ieri, la città di Verbania ha giocato tutte le sue carte per portarsi a casa il titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2022. Intorno alle 14,30 la commissione giudicatrice del ministero per i Beni artistici, culturali e del turismo s’è collegata tramite piattaforma digitale per assistere alla coinvolgente promozione della cittadina lacustre.
Con la regia di Manuela Ronchi, verbanese manager e fondatrice di Action Agency, è stata ricreata un’ambientazione per trasportare gli esaminatori direttamente sulle rive del lago. In studio erano presenti il sindaco Silvia Marchionini e l’assessore alla Cultura Riccardo Brezza che, con il supporto di alcuni ospiti in collegamento, hanno risposto ai quesiti posti dalla commissione.
Molti personaggi illustri, noti volti dello spettacolo e imprenditori locali, hanno dato il loro contributo prendendo parte alla compatta squadra in favore della città.
Nonostante la fievole tensione ed emozione, presente già da qualche giorno, tra i partecipanti del set, tutto si è concluso per il meglio.
Da decine di verbanesi e non, sono giunti messaggi di sostegno e apprezzamento del lavoro svolto, e di come gli incantevoli paesaggi del Verbano siano stati promossi anche nel resto d’Italia.
Verbania è stata la penultima delle dieci città finaliste a presentarsi. Lunedì verrà reso noto il nome della città prescelta.