BACENO - 18-01-2021 - E' il giorno dell'incredulità e dei ricordi dopo la tragedia del Devero che sabato, ha spezzato la vita di Erica Mosca, 52 anni, farmacista di Samarate, e del compagno Lorenzo Landenna, 56. Gli scialpinisti sono stati travolti da un distacco nevoso caduto lungo la gippabile che conduce a Crampiolo, un percorso vietato in inverno. Il corpo di lui lo hanno trovato sepolto nella neve, quello di lei era invece finito nel torrente.  Molto conosciuti in zona, dove Erica aveva una baita eredita dal padre, i due erano frequentatori del Devero e buoni conoscitori della zona. Da qui l'incredulità perchè si sono trovati in una zona vietata resterà la domanda inevasa.
"Se ne sono andate due anime pure, Erica generosa, estroversa, sorridente, colorata di verde era un piacere osservarla mentre con il telemark ai piedi disegnava traiettorie quasi stesse danzando, Lorenzo uomo di altri tempi, elegante, mente geniale, rassicurante", così il maestro di sci Roberto Scagiga li ricorda sulla sua pagina Fb. Sui social le testimonianze s'inseguono, dal Devero a Samarate, dove Erica, che gestiva la farmacia di famiglia, viene ricordata con particolare affetto come "una dottoressa sempre sorridente, amante degli animali, amante dell'essere umano".

(foto via Fb)