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VERBANIA - 03-02-2021 -- Vaccini e ristori, purché la Regione non sia lasciata sola. C’è anche la stretta attualità -che poi è una condizione indispensabile per poter pianificare il futuro- tra i temi che Alberto Cirio tocca nella conferenza stampa che chiude il suo tour di una giornata nel Vco. L’incontro con i media, tenutosi questa sera nella sala Canonica del municipio stresiano, inizia con il governatore seduto a fianco del capogruppo della Lega Alberto Preioni, del presidente della Provincia Arturo Lincio, dei parlamentari Mirella Cristina ed Enrico Montani; e con una riflessione proprio sul turismo. “La stagione 2021 non sarà facile, soprattutto nel Vco che vive del turismo straniero – spiega –. La Regione farà il suo, per esempio proponendo di nuovo i voucher per chi fa le vacanze in Piemonte. Allo scoppio della pandemia abbiamo erogato in tre settimane 130 milioni di bonus a 80.000 partite Iva e spesso ci viene detto che siamo gli unici. Stiamo ragionando di spendere altri 20 per le aree montane e le stazioni sciistiche, ma serve che anche lo Stato contribuisca”.

Oltre ai ristori, ci sono i vaccini e un piano che punta a ridurre morti e ricoverati. “In Piemonte ci sono 850.000 over 70. Entro giugno, se da Roma ci danno le giuste dosi, li vaccineremo tutti – ha aggiunto –. Perché è importante? Perché i due terzi dei letti d’ospedale occupati lo sono da parte di over 70, che sono anche la classe anagrafica più colpita dai decessi. Chiediamo anche tempi certi per le classificazioni delle Regioni in base al colore di rischio. Io i dati li ho il mercoledì, non si può poi decidere all’ultimo minuto, con danni in primis soprattutto a baristi e ristoratori”.

Dopo Stresa e dopo che in mattinata gli incontri istituzionali s’era tenuti a Omegna, il presidente Cirio ha concluso la sua tappa in provincia recandosi al comando provinciale dei vigili del fuoco.