VERBANIA - 10-02-2021 -- Assolto per non aver commesso il fatto. Non si conferma, sul piano giudiziario, il teorema che la Procura di Verbania aveva costruito sui maxi-furti di colla alla Vinavil. Nel 2015 i responsabili dello stabilimento di Villadossola di proprietà del gruppo Mapei avevano denunciato ammanchi e irregolarità. Qualcuno, utilizzando dipendenti infedeli, prelevava colla dalle cisterne che finiva in nero sul mercato. Le indagini identificarono cinque persone: quattro lavoratori di Vinavil (poi licenziati) e un autotrasportatore veneto. I primi facevano in modo che l’ultimo potesse caricare colla senza che questa venisse registrata. Vennero tutti arrestati e mandati a processo. Hanno già definito la loro posizione con un patteggiamento. I quattro dipendenti infedeli hanno concordato concordato con la Procura pene tra 1 anno e 2 mesi e 1 anno e 10 mesi con risarcimenti di 4.000 e 5.000 euro ciascuno. L’autotrasportatore, Trifone Fiordigiglio, 2 anni e 150.000 euro.
È da questa figura, e dagli ulteriori riscontri della società, decisa a ottenere ristoro da chi l’aveva realmente derubata (gli acquirenti finali, alcuni già clienti di Vinavil), che l’indagine è proseguita. Alcuni, imprenditori del Frusinate, di Bassano del Grappa e del Napoletano hanno patteggiato per ricettazione. Aperta è rimasta, almeno sino a ieri, la posizione di un altro imprenditore campano, manager del settore chimico. Salvatore Ranieri, secondo il pm Gianluca Periani, era colui che faceva da raccordo tra Fiordigiglio e i destinatari finali del prodotto. Accusato di associazione a delinquere per 77 episodi di furto tra il 2013 e il 2015 e per autoriciclaggio, s’è sempre difeso negando di avere conoscenza del sistema fraudolento messo in piedi dall’autotrasportatore. Per la Procura, che ha prodotto anche intercettazioni telefoniche, era chiaro il nesso tra i due. Non l’ha ritenuto evidentemente tale il Tribunale che, in forma collegiale (presidente Donatella Banci Buonamici, giudici a latere Rosa Maria Fornelli e Annalisa Palomba) l’ha assolto dalle accuse.
