VERBANIA - 17-02-2021 -- Entrato al kebabbaro di corso Moneta, ordinò da mangiare dicendo che avrebbe pagato un conoscente incontrato in quel momento. E, quando questi gli disse che se lo poteva scordare, il breve diverbio terminò con un cazzotto. Lui, l’avventore che voleva mangiare a scrocco, colpì il rivale di spalle. Il pugno gli centrò il lato destro della mandibola, che si fratturò, tanto che poche ore più tardi dovette andare sotto i ferri per un intervento chirurgico. Sul posto arrivò la polizia, che identificò i presenti e raccolse le prime testimonianze.

Per questa aggressione è stato rinviato a giudizio Biagio Cerami, pregiudicato ossolano che, all’epoca dei fatti – il 26 maggio del 2017 – era peraltro sottoposto alla misura della sorveglianza speciale. Processato per lesioni aggravate e minacce, è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Verbania a 3 anni e 1 mese e a un risarcimento provvisionale di 3.000 euro alla parte civile costituita con l’avvocato Bruno Stefanetti. È stato quest’ultimo a insistere sulle aggravanti dell’aggressione, per la quale il pm Anna Maria Rossi aveva chiesto un anno e mezzo.