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lumineri am
CANNOBIO – 08.01.2016 – Suggestione, mistero,

devozione e una partecipazione incredibile. In migliaia ieri sera hanno invaso Cannobio per la tradizionale festa dei “lumineri”, la celebrazione del miracolo della Sacra Costa che si verificò nel gennaio del 1522. Stracolma la chiesa di San Vittore, dove il vescovo Franco Giulio Brambilla ha celebrato la messa al termine della quale è stata calata la reliquia che poi è sfilata nella processione che l’ha portata fino al santuario della Pietà, con un suggestivo passaggio sul lungolago e per le viuzze del borgo illuminati da 10.000 lumini. La pioggia caduta nel pomeriggio aveva messo a repentaglio la “coreografia” ma le centinaia di volontari che fin dal mattino hanno collocato i lumini in ogni angolo del centro storico, li hanno riaccesi garantendo che al passaggio del corteo sacro, con tutte le luci della città spente e sotto un cielo stellato da cartolina, tutto fosse come nella tradizione.

Quest’anno i lumineri si sono arricchiti dell’apertura della Porta Santa. In occasione del Giubileo della Misericordia il santuario della Pietà è stato scelto – come solo altri cinque della Diocesi di Novara – per questo rito solennemente celebrato dal vescovo e che ha concluso la parte religiosa della festa. Quella popolare, con la crociera da tutto esaurito organizzata dalla Navigazione Lago Maggiore e con tutti i quasi 2.000 posti a sedere dei ristoranti e dei bar della città occupati per servire il menù della tradizione, quello che si consumava nel 1522, è stata ugualmente partecipata.