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bagola

CANNOBIO - 04-03-2021 -- Cannobio piange “Bagola”, il decano degli zabò. È scomparso oggi nella sua abitazione di piazza Sant’Ambrogio una delle storiche figure dell’associazione nata nel 1964 per lo sviluppo e la tutela dell’alpeggio di Rombiago e del Monte Giove, la montagna che sovrasta Cannobio. Nato nel 1920, Vittore Carmine (per tutti, appunto, Bagola) ha avuto una lunga e avventurosa vita che l’ha portato a girare il mondo come tecnico meccanico sulle navi mercantili, avendo però sempre come orizzonte il suo paese natale e i suoi monti. È stato uno dei sette fondatori degli zabò, associazione che prende il nome dagli zoccoli di legno caratteristici della valle, che ha posato la croce di ferro sul Monte Giove, ha ristrutturato e gestito gli spazi dell’alpeggio di Rombiago e ha organizzato la marcia dei lanternìtt, la manifestazione che porta, pochi giorni dopo le celebrazioni del Miracolo della Pietà, centinaia di persone in un’escursione notturna tra Cannobio e Trarego Viggiona.