TORINO - 08-03-2021 - “Nell'ambito delle opere cantierabiliche potrebbero vedere la luce grazie ai fondi del Recovery Plan, rientra anche la realizzazione di un impianto di biogas a Cuzzago di Premosello Chiovenda. Un progetto strategico e in linea con la transizione ecologica voluta dal nuovo governo, che potrebbe rappresentare un fiore all’occhiello per il rilancio del nostro territorio e della regione”. Lo dichiara il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni, che sottolinea come la centrale della bassa Ossola “sia stata inserita nel dossier che Torino trasmetterà prossimamente a Roma per concorrere all’ottenimento dei fondi del piano di ripresa europeo”. “Si tratta di un sito – spiega Preioni – capace di trasformare la frazione di organico e di verde in biometano, da cedere poi alla rete Snam. Un progetto, dunque, in grado di far introitare risorse importanti al Vco”. Oltre a Cuzzago, l'intervento complessivo in Piemonte che va in questa direzione, ovvero nella creazione di biogas, coinvolge anche altri tre impianti nelle province di Cuneo e Alessandria. Per tutti e quattro i progetti, il capitolo di spesa preventivato è pari a 63.850.000,00.
Intanto, sempre in tema di rifiuti e ambiente, è lo stesso Preioni a fare il punto dopo la riunione dei giorni scorsi per verificare la fattibilità di utilizzo dell’area prescelta dal Consorzio nel Comune di Ornavasso. “A breve tecnici - dice l’esponente della Lega Salvini – dovrebbero eseguire una valutazione della zona e, se il responso sarà positivo, si potrà giungere all’autorizzazione allo stoccaggio di carta, cartone e plastica nel capannone già esistente”. Preioni ricorda che la Lega sta seguendo da vicino l'evolversi della situazione e che se questa opzione dovesse tramontare, resterebbe comunque valida l'ipotesi di conferire la differenziata in località Nosere a Domodossola. “Alla luce di questa vicenda – sottolinea poi Preioni – credo sia maturato il momento di ragionare sulla presenza minoritaria di un privato all'interno del Consorzio. Penso a un consiglio di amministrazione composto da tre figure di elevata professionalità, a garanzia ognuna delle tre macro aree del territorio provinciale e con lo scopo di efficentare l'intero sistema rifiuti Vco”. (c.s)