ORNAVASSO - 09-03-2021 - Figli connessi e genitori sconnessi, è questo il titolo dell'incontro dedicato a genitori ed educatori che si terrà tramite la piattaforma Zoom lunedì 15 marzo (ore 20.45). La proposta si inserisce nel contesto del percorso del "Villaggio educativo" proposto dalle diverse realtà educative e istituzionali di Ornavasso e fermatosi, causa pandemia, un anno fa. Ma s'è trattato di uno stop provvisorio. Coinvolte nel Villaggio tutte le istituzioni della comunità: Amministrazione comunale, Asilo, Scuola primaria e secondaria dell’Istituto comprensivo “Val Toce”, Oratorio “Don Ottorino” nonché tutte le associazioni che in qualche modo hanno dei contatti con i ragazzi e le loro famiglie.
"Nel dna del Villaggio - spiegano gli organizzatori - non c’è la presunzione dell’insegnare ma quello di chiedere e condividere un aiuto. È difficile riconoscersi bisogni di aiuto per quell’orgoglio che a volte ci rende miopi. Ecco perché il nostro intento deve sempre essere accompagnato dal rispetto, dalla delicatezza e dalla libertà delle scelte.
Sentiamo che in questo terribile anno, il compito del Villaggio è, se possibile, aumentato in modo esponenziale. Per questo avvertiamo che il non poterci mettere in gioco, fa emergere ancora più profondamente la frustrazione di impotenza a cui siamo costretti, prigionieri come siamo del malefico Covid e delle sue conseguenze.
Riteniamo però con ancora più forza che la situazione non può e non deve avere l’ultima parola. Abbiamo così deciso a rialzare la testa, ben sapendo che la 'gabbia' è ancora presente. Ripartiamo dunque mettendo a tema una delle questioni che come adulti sentiamo più drammatica e urgente. L’uso degli strumenti digitali che sempre più impegnano i nostri ragazzi, pongono tutta una serie di problematiche. Se da un lato, infatti, dobbiamo riconoscere la loro straordinaria funzione dall’altro, tutti ne abbiamo fatto esperienza, sono pieni di insidie e a volte capaci anche di procurare danni importanti.
Il Web da amico di un progresso che avanza a grandi falcate, può trasformarsi per noi e soprattutto per i nostri ragazzi, in 'lupo nero'. Alcuni episodi che abbiamo letto ci hanno allarmato, alcune dinamiche ci spaventano e spesso, la nostra generazione non nativa digitale, si trova senza scudi e barriere.
Abbiamo chiesto aiuto ad un grande esperto, uno studioso della materia, interpellato da decine e decine di scuole,
Comuni, associazioni di settore in tutta Italia: don Giovanni Fasoli.
Per l’amicizia che ci lega siamo riusciti a strappargli una data per un incontro affinché anche noi, adulti, educatori, genitori avessimo la possibilità di riflettere insieme in un momento di reciproco aiuto, sulle dinamiche in gioco dietro a quello schermo ma soprattutto dentro alla testa e al cuore dei nostri ragazzi".
Per partecipare alla chiacchierata online (durante la serata ci sarà la possibilità di interagire con il relatore ponendo delle domande), il collegamento sarà su Zoom: ID riunione: 839 2192 8060 - Passcode: 160054 oppure si può chiedere direttamente il link di connessione al 335.6440204 o all'email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .