OSSOLA - 11-03-2021 - È cominciata nel migliore dei modi la stagione sportiva di Francesca Barale il talento giovanile del ciclismo ossolano che nell’ottobre dello scorso anno ha ottenuto uno spettacolare quanto prestigioso successo imponendosi per distacco nel campionato italiano su strada donne juniores. Il modo di dire “buon sangue non mente” è perfetto per lei; è infatti figlia di Florido che, nel 1990 e nel 91, da professionista ha concluso due Giri d’Italia con la squadra dell’Amore e vita e da anni il presidente del Pedale Ossolano, mentre il nonno Germano fu anche gregario di Coppi e lo zio Giuseppe (Pino), nel 1955 vinse il campionato italiano dilettanti.
Francesca, che difende i colori del Vo2 Team Pink, domenica scorsa a Montignoso, in Toscana, era al via del trofeo Oro in Euro di oltre 105 km con percorso vallonato e due salite, gara per le èlite, arrivando col gruppo delle prime. Un risultato strepitoso dato che lei ha potuto partecipare perché da quest’anno la Federazione, con apposita deroga, ha permesso alle junior secondo anno, la sua attuale categoria, di correre con le professioniste.
Questo il suo commento al ritorno in Ossola: “Non posso che essere contenta della giornata, peccato che non ci siano state classifiche separate; io ero considerata al pari delle altre, infatti non ho potuto correre con la maglia tricolore. Sono arrivata col primo gruppo formato di una ventina di concorrenti e fra queste anche Elisa Longo Borghini che ha aiutato la compagna di squadra Rachele Barbieri, la prima a tagliare il traguardo, a rientrare perché sull’ultima pendenza era rimasta leggermente staccata. Ho fatto molta fatica in salita ma il mio obiettivo era rimanere con le migliori e ci sono riuscita”.
Prossima gara della Barale il prossimo 21 marzo a Cittiglio, la prima prova di Coppa delle Nazioni per la categoria Junior.