VERBANIA - 15.03.2021 - Un bilancio positivo, coronato anche da un podio, per le tre atlete della Phoenix Verbania impegnate nel passato fine settimana (13 e 14 marzo) ai campionati regionali di nuoto lombardi.
Per accedere ai regionali della Lombardia, regione pilota del nuoto nazionale, gli atleti vengono selezionati tramite graduatoria tra i migliori 24 atleti per categoria e specialità.
La società di Verbania era presente con le due dorsiste Arianna Gobbetti e Linda Tonolini e la ranista Beatrice Conti.
Per Gobbetti e Tonolini, esiti soddisfacenti per entrambe sia nei 50 dorso che nei 100 dorso. Valida la prova nei 200 dorso di Tonolini, in netta ripresa.
Per la rana ottimo risultato nei 50 metri per Beatrice Conti (foto) che stabilisce il suo record personale (32.95) ed ottiene la medaglia di bronzo. Gara entusiasmante che ha visto nelle tre atlete del podio, un arrivo al traguardo all'ultima bracciata.
"Molto bene il finale di questo campionato 2021.
Ringrazio tutti gli atleti che sto allenando in questo periodo - commenta Paolo Sartori -. ringrazio le famiglie degli atleti che si cimentano per assicurare questa attività ai propri figli. Ringrazio la FIN che fa il possibile per garantire l attività sportiva in vasca.
Ringrazio anche l'amministrazione comunale di Verbania che darà un aiuto al nostro impianto cittadino".
Sartori ricorda che gli allenamenti degli atleti verbanesi si svolgono nell'impianto di Sesto Calende, il che significa sobbarcarsi un viaggio quotidiano. "Da novembre non c'è un impianto aperto nel VCO e nell'alto novarese - dice Sartori -.
A parte i settori agonistici, trovo incredibile il disinteresse per la riapertura delle piscine. l'utenza degli impianti non è solo agonistica; ma di tutti i cittadini che nelle attività natatorie trovano beneficio e cura per la propria salute. Sport è salute. Le piscine sono nelle loro attività presidio per rieducazione e prevenzione. L'accanimento su queste realtà non è spiegabile; l'ambiente clorato e i protocolli utilizzati, sono tra i più sicuri per l'utenza. Si rischia di perdere un bagaglio culturale e professionale nell'ambito dei lavoratori sportivi in piscina. Categorie dimenticate che da dicembre non hanno più avuto un aiuto economico.
I gestori, idem. il rischio della chiusura per sempre, c'è.
Concludo ancora con i miei complimenti a tutti i miei atleti. Siamo e saremo forti davanti a queste avversità, pronti a risorgere come la Fenice (in latino Phoenix)", chiosa Sartori.