MILANO – 11.01.2016 – In autunno era intervenuto
alla festa degli Amici dell’Oncologia, rivelando che era malato di tumore. Quella festa, come quelle precedenti e come numerose altre, s’era tenuta a Villa Rusconi Clerici, dimora storica alla quale da decenni la sua famiglia aveva legato il proprio nome. Quella festa è stata l’ultima per Francesco Rusconi Clerici, scomparso oggi a Milano all’età di 69 anni al termine di una breve malattia.
Architetto e ingegnere, ha proseguito nella florida attività di progettazione fondata dal bisnonno Giulio negli anni ’70 dell’Ottocento e proseguita dal nonno Giuseppe e dai figli Giulio e Carlo. La società Tekne – questo il nome dello studio – è stata una delle più importanti realtà nazionali del settore, firmando innumerevoli progetti in Italia e all’estero. I Rusconi Clerici, famiglia di origine milanese, ha stretto saldi legami con il Lago Maggiore e con Pallanza in particolare quando Giulio ha acquistato l’Eremitaggio e Carlo ha rilevato dai Biffi una delle tre ville realizzate da Bernardino Branca nell’estremità settentrionale del golfo Borromeo: Villa Giulia, Villa Maggiore e, appunto, quella che da allora è diventata Villa Rusconi Clerici.
I Rusconi Clerici a Pallanza hanno trascorso, come sfollati, la fine della seconda guerra mondiale e lì Francesco è nato nel 1946. Pur mantenendo la residenza a Milano, le sue frequentazioni verbanesi sono state sempre molto assidue. A lui si deve l’intuizione di trasformare la villa di famiglia in una realtà turistica. Inserita nel circuito delle grandi ville, ristrutturata e conservata come un gioiello, ha ospitato e ospita ricevimenti, feste, matrimoni e è stata anche set cinematografico.
Rusconi Clerici aveva inoltre una grande passione per il lago, l’acqua, i pesci, i giardini e il paesaggio. Passione declinata anche nello sport – sua è l’idea di percorrere in barca l’antica via del marmo Candoglia-Milano – e divulgata attraverso numerosi articoli e pubblicazioni.
“Apprendo con dispiacere della morte di Francesco – commenta Marco Parachini, ex assessore e attuale consigliere comunale –, un grande cultore della storia locale e del lago, promotore di una nuova attività imprenditoriale che ha dato grande pubblicità con i suoi eventi privati a Verbania e al Lago Maggiore”.
Francesco Rusconi Clerici lascia la moglie Violante e tre figlie. I funerali saranno celebrati domani alle ore 14,45 a Milano.