CREVOLADOSSOLA- 11-01-2016- Iriferimento alle questioni legate alla prossima realizzazione di un nuovo elettrodotto da 220 kV in Ossola legato al progetto interconnector di connessione Italia Svizzera, l'amministrazione comunale di Crevoladossola organizza un incontro pubblico martedì 19 gennaio alle ore 21 in sala consigliare a Crevola per informare la cittadinanza degli ultimi sviluppi del dibattito sulla progettazione dell'opera e la sua ricaduta sul territorio di Crevoladossola. Come spiegato anche sull'apposita pagina facebook Interconnector Svizzera-Italia 380kv. “Interconnector Svizzera-Italia "All'Acqua-Pallanzeno-Baggio" è il progetto di un nuovo elettrodotto da 380 kV, presentato nel 2014 dalla Società Terna spa (l'azienda italiana per la trasmissione in esclusiva dell'energia elettrica). Il nuovo elettrodotto scenderà dal Passo San Giacomo in Valle Formazza (confine con la Svizzera) a Pallanzeno nel fondovalle ossolano, dove verrà costruita una grande stazione di conversione elettrica, per proseguire il percorso sino a Baggio di Milano/Settimo Milanese, dove verrà costruita un'altra grande centrale di conversione nel Parco Agricolo Sud Milano. Si tratta di un percorso di 160 Km, con tralicci alti tra i 40 e i 60 metri. Il tracciato toccherà zone particolarmente integre nella loro naturalità, spazi di alta montagna dove la presenza antropica si è limitata da secoli alle attività d'alpeggio e che oggi sono il paradiso di amanti dell'escursionismo e di un crescente turismo eco-sostenibile. Stiamo parlando, per chi frequenta l'alta Ossola, della zona del lago Kastel, dei laghi del Boden, dell'Alpe Ghighel, lago Nero, lago Superiore, laghi Cramec, della Cravariola, di Matogno, della Val Agarina: zone vergini dal punto di vista paesaggistico, che costituiscono importantissime risorse del nostro patrimonio montano, una ricchezza che sarà l'unica economia possibile di questo territorio.
Le zone appartengono in gran parte alla Rete Natura 2000, ovvero a quelle Zone di Protezione Speciale e Siti di Interesse Comunitario che la Comunità Europea ha individuato quali aree di corridoi ecologici o habitat importanti per la tutela delle specie e della biodiversità. In Ossola, nel fondovalle tra Villadossola e Pallanzeno, verrà edificata una stazione di trasformazione della corrente elettrica da alternata a continua, occupando una superficie di 115,000 mq (più di 10 campi da calcio) di terreni agricoli ad uso civico liberi da costruzioni, in area con vincolo idrogeologico a rischio esondazione; con capannoni parallelepipedi alti sino a 20 metri e rischi elettromagnetici. Un'altra stazione di conversione, da corrente continua ad alternata, sarà costruita con le stesse dimensioni tra Baggio e Settimo Milanese, cementificando aree agricole coltivate nel Parco Agricolo Sud Milano. Con l'opera si intende importare energia nucleare dalla Svizzera e alimentare alcune industrie energivore del milanese a prezzi energetici più bassi. Già ora, prima ancora della realizzazione di questa nuova linea e di altri Interconnector in Italia, queste industrie beneficiano di una riduzione del 30% del prezzo energetico, che negli ultimi 6 anni ha gravato sulle bollette degli italiani per 3 miliardi di euro. Sul sito del Ministero dell'Ambiente si trovano tutte le info sul progetto di Terna SpA "Interconnector Svizzera-Italia 380 kV".