STRESA - 22.03.2021 - Legambiente contro le potature drastiche degli alberi di città. La battaglia  è ripresa dal circolo Il brutto anatroccolo di Stresa che stigamtizza le decisioni dell'amministrazione comunale in proposito e ricorda come "i criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico, pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 4 aprile 2020, richiedono esplicitamente che l’aggiudicatario debba evitare di praticare la capitozzatura, la cimatura e la potatura drastica".
 
L'annuncio della sindaca Marcella Severino (che in una diretta su FB del 19 marzo parlava di potature) è l'occasione per Legambiente di ricordare  
"che queste drastiche potature, capitozzature, siano altamente dannose per la salute del nostro patrimonio arboreo". "Il brutto anatroccolo" spiega inoltre come abbia informato a suo tempo con una mail la sindaca stessa e l'assessore all'ambiente Bertolino che si tratta di pratiche non più consentite.
"Ci dispiace molto non essere stati ascoltati, non per la nostra autostima, ma per l'amore che nutriamo per il nostro paese e ci dispiace anche osservare come si voglia continuare in una pratica dannosa e altamente sconsigliata da una legge dello Stato Italiano (Decreto Ministeriale N° 63 del 10 marzo 2020).
Avevamo sperato in una fattiva collaborazione con la nuova Amministrazione che ci era parsa disponibile ed attenta alle nostre sollecitazioni in un paio di incontri avuti, non vorremmo doverci già ricredere".