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ROMA - 22-03-2021 - Al Piemonte, secondo i parametri con cui verrebbero assegnate le risorse che il Dl Sostegni destina alle stazioni sciistiche, andrebbero appena 35 milioni di euro, poco meno addirittura della Valle d'Aosta. Le assegnazioni sono infatti legate non al calo di fatturato degli impianti ma alla presenza di strutture turistico-alberghiere: "Facciamo fronte comune per modificare il testo del decreto Sostegni al Senato. La nostra Regione merita di più. A lanciare l'appello sono i deputati piemontesi del Pd Francesca Bonomo ed Enrico Borghi. "Il governo- sottolineano i deputati dem- grazie all'impegno di tutti i parlamentari sensibili al tema montagna, ha messo a disposizione la cifra cospicua di 700 milioni di euro, ma è stata suddivisa in maniera squilibrata. I parametri previsti dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia tengono conto delle presenze alberghiere in termini di notti dormite in struttura e questo significa penalizzare le stazioni di piccola e media dimensione, non solo delle Alpi, ma anche degli Appennini e quelle realtà in cui ci sono molte seconde case, come nella caratteristica piemontese".
"C'e' da tenere conto - concludono Bonomo e Borghi - di un dato fondamentale: il testo, con tutta probabilità, sarà modificato al Senato. Speriamo di ottenere la trasversalità di tutti i parlamentari, non solo piemontesi, per riuscire a cambiare i criteri di assegnazione e ripartire i fondi in maniera più equa".