VCO - 23-03-2021 - Come investire nel VCO quella parte dei fondi europei del Next Generation Eur, meglio conosciuto come Recovery Plan che porterà all'Italia 210 milioni di euro. In disaccordo con le politiche regionali, il Partito democratico propone l’attivazione di tavoli territoriali permanenti che elaborino con la partecipazione degli Enti Locali, di rappresentanti delle Istituzioni e della società civile un piano di “Rinascita e Resilienza” che abbia dimensioni provinciali, se non di quadrante e regionali. Nelle scorse settimane la Regione Piemonte ha chiesto ai singoli comuni l’invio di progetti ritenuti prioritari e ha organizzato un “tour” nelle Province per raccogliere idee.
"Non riteniamo che questo sia il metodo più opportuno da utilizzare nell’ambito di un programma di sviluppo di così ampia portata - afferma il Pd -. Come si può intuire, infatti, la somma di tanti piccoli progetti scollegati fra loro non potrà condurre ad un piano di sviluppo regionale di sistema, ma saprà rispondere soltanto a singole ed individuali istanze che, con molta probabilità comporterà la non aggiudicazione delle risorse in favore di chi, invece, avrà saputo coinvolgere i territori e le Province per coordinare un pur complesso, ma necessario, progetto complessivo che sappia intercettare le risorse messe a disposizione per ciascuno dei sei filoni di intervento realizzando le infrastrutture fisiche, digitali ed umane di cui necessita l’intera Regione".
Com'è noto, la Ue definisce per il Recovery Fund sei filoni d'intervento che sono, in ordine d'importanza: trazione verde (37% delle risorse); digitalizzazione (20%); occupazione e crescita sostenibile; coesione sociale e territoriale; salute e resilienza; politiche per le nuove generazioni e istruzione.
LE PROPOSTE del PD per IL VCO
Per il Partito democratico gli interventi prioritari su cui dovrebbero essere dirottate le risorse del Recovery Plan per il VCO, tenuto conto che ciò che la collega maggiormente nel suo complesso dal punto di vista fisico sono strade, ferrovie, corsi d’acqua, sono:
1. BANDA LARGA – collegamenti veloci che possano rendere uniforme la connessione in tutto il territorio provinciale (copertura completa delle aree montane e periferiche) per favorire lo sviluppo dello smart working (ormai strutturale), della DaD, degli uffici pubblici e per la videosorveglianza.
2. ISTRUZIONE – incremento dei bisogni formativi, ricognizione dei bisogni strutturali in tutto il territorio provinciale, efficientamento energetico e analisi complessiva dell’effettivo bisogno di spazi
in virtù del crescente calo demografico (ha senso costruire nuove strutture? Se sì, dove? Per quale
utenza?).
3. TURISMO – ricostruzione della domanda turistica dopo il covid, rete tra Lago e Montagna, turismo
green dedicato alle famiglie, sentieristica, collegamento delle piste ciclabili provinciali con particolare riferimento all’asse campeggi – Cavallotti a Verbania e il suo ricongiungimento con la ciclabile del Toce che risale l’Ossola.
4. MOBILITA’ – investimenti nella mobilità su rotaia, riduzione sensibile, anche attraverso un investimento infrastrutturale, dei tempi di percorrenza tra il VCO e il Capoluogo di Regione, Torino. Valorizzazione del Movicentro per il rilancio turistico. Manutenzione delle strade dissestate.
5. SANITA’ – medicina territoriale e organizzazione delle Case della Salute, soprattutto nelle aree interne e montane.
6. DISSESTO IDROGEOLOGICO – per sua natura, il dissesto idrogeologico si presta poco alla prevedibilità degli eventi. È pertanto difficile costruire una programmazione di interventi. È però possibile creare le condizioni per cui vi sia una reattività del territorio a questi eventi legata ad una attività di prevenzione con investimenti di messa in sicurezza e manutenzione del territorio, dei suoi corsi d'acqua e delle sue strade con particolare riguardo a quelle di montagna, con il coordinamento dell’attività del Geologi, una vera e propria Casa della Salute, ma, questa volta, per il Territorio.
7. GIOVANI: politiche per la restituzione ai Giovani di ciò che le generazioni precedenti stanno togliendo in termini di possibilità future investendo in servizi gratuiti o agevolati per accesso a mobilità, cultura, scuola, lavoro.
QUI IL DOICUMENTO COMPLETO DEL PD PER IL VCO