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maggia stresa

STRESA - 24.03.2021 -  Un'intera settimana di lezioni dedicate esclusivamente all'educazione civica. E' l'esperimento condotto all’Istituto “Erminio Maggia” di Stresa con lo scopo far riflettere gli studenti e insegnare loro ad essere cittadini consapevoli. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, la lotta alle Mafie, il senso della Costituzione, la protezione e valorizzazione del territorio, la discriminazione in tutte le sue forme e la disparità di genere: sono alcuni dei temi principali sui quali sono state declinate le lezioni, con un’attenzione particolare all’emancipazione femminile. In tutto trentadue ore totali di lezione: il normale orario settimanale, più un’ora dedicata ad un incontro su Facebook con l’Associazione “Libera”, dal titolo “Mala-femmine: le donne dentro e fuori la mafia”.

Gli studenti pare abbiano gradito questa full immersion di cittadinanza. Bianca, classe prima, dice: “Questa settimana è stata utile, ci ha fatto riflettere”. Marta, terza enogastronomia, afferma: “Per me è stata una bella settimana, gli argomenti che abbiamo trattato (vita sott'acqua, parità di genere, benessere e salute) erano molto interessanti. Ci sono stati molti dibattiti tra noi ragazzi e ciò ha reso le lezioni molto coinvolgenti”. Le fa eco il compagno Giovanni: “Questo periodo di educazione civica sottolinea problematiche che solitamente non prendiamo in considerazione, è un modo per fare discussioni di ambito sociale e arricchisce il nostro bagaglio culturale”.

Da quest’anno l’Educazione civica è stata potenziata in tutte le scuole d’Italia su indicazione ministeriale. Il Maggia ha scelto la particolare formula di dedicarvi una settimana intera coinvolgendo in prima persona gli studenti. "Il Dipartimento di Diritto ha infatti proposto una rosa di tematiche e i ragazzi hanno concordato gli argomenti con gli insegnanti, in base ai loro interessi e priorità - spiegano dall'istituto stresiano - . Sono nate quindi percorsi interdisciplinari e lezioni partecipate durante le quali – tra le molte cose -  si è parlato di valorizzazione dei marchi di qualità, di turismo sostenibile, di legalità e sono stati fatti excursus storici e sociali, dalle discriminazioni subite nei secoli in Paesi e periodi diversi alle lotte per l’emancipazione femminile".  


Al termine dell’esperienza, gli studenti hanno dovuto compilare un questionario di soddisfazione, che è servito alla scuola per riflettere sull’efficacia dell’iniziativa e come spunto per eventuali aggiustamenti da proporre il prossimo anno. Ai ragazzi è stato chiesto anche di scrivere una relazione finale che mettesse in luce le loro considerazioni sui temi di cittadinanza toccati durante la settimana: un esercizio di scrittura, ma soprattutto di riflessione e crescita personale.