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DOMODOSSOLA - 29-03-2021 - Il Gal Laghi e Monti del VCO ha presentato in videoconferenza i risultati del questionario per la rilevazione dei fabbisogni territoriali "2021 tra Laghi e Monti" pubblicato in vista dei nuovi bandi per il biennio 2021/2022. Come spiegato dal presidente de Andrea Cottini, è l'attuale un momento di transizione, dove nel 2023 l'Europa ridefinirà nuove strategie ed indirizzi, e non solo. Il CDa del Gal è in scadenza, si va dunque verso un rinnovo delle cariche alla fine del mese di aprile. Intanto il Piano di Sviluppo Locale (PSL) tornerà ad essere finanziato con una cifra non ancora definita ma che per il VCO dovrebbe essere compresa tra i 2 ed i 3 milioni di euro, ovvero il 30% della scorsa programmazione (2014-2020). Per l'autunno il Gal conta di pubblicare i nuovi bandi con le vecchie regole. Tra i punti centrali, il green deal, la cosiddetta transizione verde, che è sempre più centrale nelle politiche continentali.  
IL QUESTIONARIO    
"Il Gal deve ragionare sulla prossima programmazione con una logica che parte dal basso. Da qui il questionario per capire come andare avanti. Importante è avere ben chiare le linee da proporre alla Regione per investire nel territorio", ha commentato Cottini, che ha ricordato peraltro come i precedenti bandi, per circa 6 milioni di euro abbiano generato nel territorio circa 10 milioni di euro in 12 operazioni per tre ambiti: filiere, turismo sostenibile, servizi essenziali.
Illustrato dall'animatore del Gal Filippo Zanni, il questionario presentato a enti e imprese ha ottenuto 167 risposte.
Un dato che può essere visto in ottica positiva è la propensione all'investimento dove nel 99% dei casi le imprese hanno dichiarato di voler fare investimenti extra.
2/3 hanno interesse per il turismo sostenibile ambito mentre  il rimanente si divide tra cultura e ambito socio-assistenziale. Tra le domande anche una relativa alla sofferenza delle imprese causa Covid, dove - com'era prevedibile - il turismo è il settore col maggiore impatto
sugli investimenti. Attrezzature, adeguamenti edili, commercializzazione e promozione gli ambiti nei quali gli imprenditori intervistati vorrebbero investire

"Il questionario è una fotografia al territorio - ha commentato Zanni - per dire siamo pronti con nuovi bandi, e vogliamo che siano questi la risposta migliore per il periodo occasione per valorizzare ulteriormente gli asset importanti per il territorio. Nuove modalità di fruizione turistica, produzioni agroalimentari di nicchia, giovani che vogliono rimanere sul territorio e che sono pieni di idee, esponenti di una generazione che ci crede. Da loro abbiamo avuto progetti interessanti". Da qualche tempo ogni anno il VCO perde in media un migliaio di abitanti, un'erosione continua che il Covid ha accentuato ma che già esisteva. I bandi del Gal come contributo per invertire la tendenza.
In collegamento anche il presidente della provincia Arturo Lincio, che tra le altre cose s'è auspicato interventi mirati per coloro che restano in montagna: "La parentesi Covid richiede un pensiero specifico per capire cosa sia successo alle attività economiche, quali interventi effettuare - ha detto - Uno dei dati che emerge con preoccupazione dal questionario è la grande sperequazione rispetto alle problematiche del territorio, è chiaro che i settori più vitali siano il turismo e l'agroalimentare. Settori dove giovani si indirizzano, mentre sono pesantemente penalizzati altri, come il settore del legno e della pietra. Nel futuro spero in una promozione di attività con visioni più lunghe nel tempo".