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CANNOBIO - 30.03.2021 - “Era meglio una volta… o al dì d’incöö?” E' questo il quesito che pone il calendario 2021 realizzato dalla RSA “Fondazione Opera Pia dr. Domenico Uccelli”, gli Oratori di Cannobio e di Traffiume e l’Associazione San Vincenzo. I protagonisti degli scatti fotografici sono gli anziani ricoverati presso l’RSA e i ragazzi dei due oratori, un dialogo tra generazioni partito prima della pandemia, esempio dello sforzo che molte RSA piemontesi hanno fatto di apertura al territorio e a tutte quelle realtà del mondo delle associazioni e del volontariato.
La pandemia ha però bruscamente interrotto questo processo e l’Opera Pia, al pari di tutte le altre RSA, da più di un anno vive in completo isolamento.
Il progetto del 'Calendario intergenerazionale', coordinato dall’animatrice Francesca di Orazio Crivelli, ha coinvolto educatori, catechiste, ragazzi e volontari. "A tutti loro è doveroso rivolgere un grande ringraziamento per il lavoro svolto che ha consentito di distribuire circa 1.300 calendari e, al netto delle spese sostenute,  raccogliere 12.312 euro che sono stati equamente suddivisi tra le tre realtà che hanno collaborato - spiegano all'Opera Pia -.
Attraverso le donazioni l’Opera Pia ha provveduto ad acquistate un elettrocardiografo e una bilancia pesa persone per disabili; gli oratori di Cannobio e di Traffiume riusciranno a garantire la continuità delle attività per i ragazzi; la san Vincenzo potrà sostenere le molte famiglie pesantemente colpite dagli effetti economici del Covid. L’auspicio di tutti è che, superata la fase emergenziale, nonni e ragazzi possano ricominciare a vedersi in presenza, guardarsi negli occhi e raccontarsi".