TORINO – 13.01.2016 – Nessuna richiesta di sospensiva
ma discussione e decisione in tempi brevi. È questa la strada giudiziaria intrapresa dal Tar del Piemonte, che questa mattina a Torino ha esaminato il ricorso presentato dalla ssdrl Insubrika contro la rescissione per inadempienza della convenzione decisa unilateralmente dal Comune nel mese di settembre.
Di fronte alla magistratura amministrativa il Comune s’è presentato con l’avvocatura municipale rappresentata dall’avvocato Alessandra Simone. Per Insubrika era presente Massimiliano Ferrari, legale di Novara che segue la pratica. Il presidente del collegio giudicante, vista la situazione, cioè un contratto risolto e l’intenzione del Comune di andare a gara il prima possibile, ha proposto ai ricorrenti di rinunciare alla richiesta di sospensiva, che sarebbe stata discussa oggi, fissando un’udienza di merito a breve. S’è così stabilito che il ricorso verrà esaminato in via definitiva il 3 febbraio. Per quella data si saprà se Insubrika ha diritto a restare e la revoca sarà annullata o se lo “sfratto” sarà regolare e si dovrà trovare un nuovo gestore.
“È evidente come tale scenario implichi che Insubrika Nuoto proseguirà nella gestione dell'impianto natatorio sino al deposito della sentenza”, dichiara Ferrari, che riprende così la polemica scoppiata nei giorni scorsi sull’ipotesi di revoca anticipata circolata in ambito giornalistico e mai smentita dall’Amministrazione. “Continuiamo ad essere fiduciosi nella giustizia amministrativa – sottolinea il presidente di Insubrika Paolo Preti – e attendiamo serenamente le valutazioni del Tar, proseguendo il nostro lavoro costante e appassionato”.